Volevo morire a vent'anni - 9788867086689

Volevo morire a vent'anni: Uno dei pochi aspetti positivi della vecchiaia è forse questo: la libertà di non preoccuparsi per ciò che pensano gli altri, per quanto avrebbe dovuto essere in un certo modo e così non è stato, per tanti supposti «doveri» che hanno rivelato nel tempo la loro sostanziale superfluità o inconsistenza. Proprio all'insegna di questa conquistata libertà si dipana il racconto di "Volevo morire a vent'anni", che, grazie allo spirito dell'autrice, mai preda della malinconia per la fine di tante cose, guarda al passato, al presente e anche al futuro con gratitudine ed entusiasmo. Oltrepassata la soglia dei novant'anni, Camilla Salvago Raggi, scrittrice e ultima discendente di un'antica famiglia genovese, non tenta un bilancio (nessuno può farlo da sé), ma piuttosto evoca persone, situazioni, incontri e pensieri con uno sguardo a un tempo lucido - dunque talvolta severo - e sempre profondamente partecipe. Il libro è però soprattutto un'alta lezione di stile: stile letterario, dunque di scrittura, e stile di vita e nella vita, unica vera bussola nel marasma dell'esistenza.
One of the few positive aspects of old age is perhaps this: freedom not to worry about what others think, for what should have been a certain way and it didn't happen, for so many supposed ' duties which revealed substantial over time their superfluity or inconsistency. Just under the banner of this conquered freedom unravels the tale of "I wanted to die at twenty", which, thanks to the spirit of the author, never a prey to melancholy to the end of many things, look to the past, present and even the future with gratitude and enthusiasm. Exceeded the threshold of ninety years, Camilla Salvago Rays, last descendant of an ancient Genoese family, does not attempt a budget (no one can do so yourself), but rather evokes people, situations, encounters and thoughts with a look at an all time high gloss-hence sometimes severe-and always deeply involved. The book is primarily a high class style: literary style, then writing, and lifestyle and in life, only true compass in the chaos of existence.