Opere teatrali. Vol. 4: Capotondo - 9788874706488

Opere teatrali. Vol. 4: Capotondo: «Finora le commedie popolari senesi sono state lette nella prima edizione che capitava sotto mano. Ci si deve invece convincere che questi testi vanno trattati con lo stesso metodo filologico con cui trattiamo quelli di Cicerone e Petrarca, che la tradizione va censita e valutata come quella di qualsiasi altro testo», lamentava uno studioso del calibro di Michele Feo; e, di fronte al rigoglio storico-critico che il tema poteva aver registrato almeno a partire dalla celebre monografia sul "Teatro dei Rozzi" di un esordiente Roberto Alonge (1967), ammoniva: «noi riteniamo che sia giunto il momento di non scrivere più saggi critici. I compiti veri sono quelli del nuovo catalogo scientifico, della costituzione e edizione dei testi nel loro complesso, accompagnati da commento linguistico, storico e folklorico». A tale esigenza risponde la presente edizione, dedicata all'opera teatrale del Fumoso, scrittore di punta della tradizione senese. Penultima commedia dell'autore, "Capotondo" introduce per la prima volta il personaggio del 'cittadino' (non una mera astrazione sociale della duratura opposizione città-campagna, ma un'entità politica molto definita nella Siena del tempo), determinando un radicale ripensamento del trattamento rappresentativo della realtà contadina. La "scena" cittadina e quella del contado si illuminano reciprocamente, e i villani (in particolare il personaggio più comicamente prevedibile, quello del marito cornuto) assumono una dignità scenica sinora inedita.
«Until now, the Sienese popular comedies have been read in the first edition that came to hand. On the contrary, we must be convinced that these texts should be treated with the same philological method with which we treat those of Cicero and Petrarch, that the tradition should be surveyed and evaluated like that of any other text," lamented a scholar of the caliber of Michael Feo; and, in the face of the historical-critical flourishing that the theme may have recorded at least since the famous monograph on the "Teatro dei Rozzi" by a newcomer Roberto Alonge (1967), he warned: "we believe that the time has come to stop writing critical essays. The real tasks are those of the new scientific catalogue, of the constitution and edition of the texts as a whole, accompanied by linguistic, historical and folkloric commentary." This edition responds to this need, dedicated to the theatrical work of Fumoso, a leading writer of the Sienese tradition. The author's penultimate comedy, "Capotondo" introduces for the first time the character of the 'citizen' (not a mere social abstraction of the enduring city-country opposition, but a very defined political entity in the Siena of the time), determining a radical rethinking of the representative treatment of the peasant reality. The "scene" of the town and that of the countryside illuminate each other, and the villagers (in particular the most comically predictable character, that of the cuckolded husband) take on a stage dignity hitherto unprecedented.