Andrea Pozzo e il Corridoio di S. Ignazio. Ediz. illustrata - 9788875752132

Andrea Pozzo e il Corridoio di S. Ignazio. Ediz. illustrata: Sono qui scandagliate dall'autrice le molteplici ispirazioni stilistiche ed il ricco bagaglio scientifico del grande e poliedrico artista seicentesco Andrea Pozzo; si trovano così riunite e studiate insieme le sue importanti novità pittoriche in ambito figurativo, come l'elaborazione di una varietà raffinata di iconografie ignaziane. Il Corridoio è soprattutto il trionfo della resa dell'illusione prospettica dell'architettura dipinta e della straordinaria meraviglia degli inganni ottici, grazie anche all'originalità dell'uso dell'anamorfosi. Le distorsioni apparenti delle figure degli angeli costituiscono un unicum nel suo genere. Pozzo opera un'effettiva trasformazione del Corridoio in un sorprendente "teatro ignaziano", nel solco degli apparati effimeri gesuiti dell'età barocca, dando vita ad uno degli esempi più spettacolari di decorazione pittorica di una galleria. L'interpretazione spirituale dell'insieme del complesso decorativo è suffragata da approfondimenti del contesto religioso e artistico in cui ha operato Pozzo in quegli anni. Lo studio è arricchito da una vasta documentazione fotografica. In appendice gli importanti contributi di Maurizio De Luca e di Filippo Camerota, e una postfazione di Andrea Dall'Asta S.J.
I'm here by the author surveyed the various stylistic inspirations and wealth of large and versatile artist of the 17th century Andrea Pozzo; so are gathered and studied together with its major innovations in the field of figurative painting, such as the development of a variety of Ignatian iconography. The corridor is especially the triumph of perspective illusion performance of painted architecture and its amazing wonder of optical deceptions, thanks to the originality of the use of anamorphosis. Apparent distortion of the figures of the angels are unique in its kind. The well has a genuine transformation of corridor in an amazing theater paradigm ", in the wake of ephemeral Jesuits of the Baroque age, creating one of the most spectacular examples of painted decoration of a gallery. The spiritual interpretation of the entire complex is supported by decorative glossary of religious and artistic context in which worked Well in those years. The study is enriched by a vast photographic documentation. In the appendix the important contributions of Daigle and Filippo Camerota, and an afterword by Andrea Dall'Asta S.J.