Margine e meraviglia. La scena corporea di Marcello Sambati - 9788897276920

Margine e meraviglia. La scena corporea di Marcello Sambati: Marcello Sambati è un raffinatissimo poeta e l'importanza del suo teatro risiede negli accadimenti che ripropongono, in scena, la condizione esperienziale e iconica dell'arte. In questo volume si pubblicano nove suoi testi poetici (scritti tra il 1987 e il 2009), accompagnati da un'intervista che ripercorre cronologicamente l'esplorazione artistica del regista e da preziosi contributi: Lorenzo Mango ci offre un dettagliato e illuminante excursus, dal teatro di poesia fino al corpo poetico dell'artista; Marco Palladini propone una ballata metacritica in versi, che tanto ci dice dell'autore di Dark Camera; Dario Evola ci conduce nel mondo di Sambati dove la drammaturgia dell'immagine non è illustrazione ma costruzione di un immaginario; Raimondo Guarino, con la sua analisi, indica la necessità, oggi come ieri, o forse più di ieri, che l'opera di Sambati vada rivissuta e inseguita come peripezia del fare artistico che si racconta nell'ostinazione delle pratiche.
Marcello Sambati is a refined poet and the importance of his theatre resides in events which reproduce, on stage, experiential and iconic status of art. In this volume are issued nine his poems (written between 1987 and 2009), accompanied by an interview which follows chronologically the artistic exploration of the Director and by precious contributions Lorenzo Mango gives us a detailed and illuminating digression, theatre of poetry up to poetic body of the artist; Mark Palladini has a ballad verse again, who tells us of the author of Dark Room; Dario Evola takes us into the world of Sambati where the dramaturgy of the image is not illustration but construction of an imaginary; Raymond Guarino, with its analysis indicates the need, today as yesterday, or maybe more than ever, that the work of Sambati incident of artistic vada relived and chased like that is told in the obstinacy of the practices.