Risorse fitogenetiche e svolta nelle relazioni nord-sud. Il trattato internazionale Fao del 2001 - 9788856813371

Risorse fitogenetiche e svolta nelle relazioni nord-sud. Il trattato internazionale Fao del 2001: Questo saggio riguarda la storia, documentata, dell'attività diplomatica ventennale relativa all'adozione dell'"International treaty on plant genetic resources for food and agriculture" (Fao 2001). Il trattato, potenzialmente in grado di cambiare gli equilibri fra Nord e Sud del mondo, è basato sull'utilizzo sostenibile di una materia prima: il germoplasma ossia i mattoni per costruire grano, mais, riso, ecc. Tale agrobiodiversità (per millenni conservata grazie ai saperi indigeni) rappresenta una risorsa fondamentale dei Pvs, spesso ricchissimi, a differenza dei developed countries, di "oro verde". Negli ultimi cinquant'anni queste sementi sono state raccolte e trasformate da aziende del Nord tramite le biotecnologie, sia per ottenere profitti sia per risolvere il problema della fame (Rivoluzione Verde, causando però il fenomeno dell'erosione genetica che mette a repentaglio la sicurezza alimentare globale). I Pvs allora si sono battuti per l'affermazione di una nuova categoria giuridica: i Diritti degli Agricoltori ed alla Fao è iniziato il lungo e difficile negoziato, che ha visto confrontarsi più di centocinquanta paesi, compresa l'Unione Europea, su un tema ineludibile per tutti: il cibo. Si è così arrivati ad un Sistema multilaterale per la conservazione e l'accesso alle risorse fitogenetiche e la condivisione dei benefici derivanti dall'utilizzo della biodiversità agricola.
This essay covers the history, documented, of twenty years of diplomatic activity concerning the adoption of the "International treaty on plant genetic resources for food and agriculture (Fao 2001). The Treaty, which have the potential to change the balance between North and South, is based on the sustainable use of raw materials: the germplasm that is the bricks to build wheat, corn, rice, etc. This agrobiodiversity (preserved for thousands of years thanks to indigenous knowledge) represents a key resource of developing countries, often rich, unlike developed countries, of "green gold". Over the last 50 years these seeds have been collected and processed by Northern companies through biotechnology, both to obtain profits both to solve the problem of hunger (the green revolution, but cause genetic erosion that threatens global food security). Developing countries then fought for the establishment of a new legal category: farmers ' rights and Fao started the long and difficult negotiations, which saw confronted more than 150 countries, including the European Union, on a subject which is inevitable for all: food. This has got to a multilateral system for storing and accessing genetic resources and sharing of benefits arising from the use of agricultural biodiversity.