Kayla 6982 - 9788809759817

Giàdala trama questo romanzo sembrava qualcosadi veramente particolare e nuovo. Mi ha attirato subito ’ idea che fosse ambientato su un altro pianeta. Che mi ricordi, non ho mai etto una storia ambientata in un contestodel genere. Il ibro racchiude in sè talmente tantidiversi elementi e anche generi, che èdifficiledarne unadefinizione netta. Oltre ale storied’amore edi amicizia e ai vari componenti caratteristicideiw romanzidistopici, si parla anchedi ingegneria genetica, tecnologie innovative, questioni religiose, filosofiche, etiche, razzismo e ribelione. Ero curiosadi vedere come questi elementi riuscissero ad intersecarsi tra oro, pensavo fossedifficile raccontare tutto ciò mantenendo un equilibrio tra ediverse cose. Mi ha stupito invece come ’ autrice sia riuscita ad amalgamare bene il tutto, così che funzioni al meglio, rendendo il romanzo particolarmente ricco ed interessante. È molto avventuroso e singolare ed in alcune parti si avvicina addirittura al thriler. Il pianeta oka è ben inventato, costruito e spiegato fin nei piccoli particolari edettagli, come tutto ciò che ci vive,dagli strani esseri ed animali che o abitano, agli umani, Puri ed Impuri, fino agli NGM – Non-Umani Geneticamente Modificati,di cui Kayla, a protagonista, fa parte. È proprio con un Puro,devak, che Kayla troverà ’ amore, andando contro a egge che proibisce i rapporti tra Non-Umani e Puri. É sempre appassionante quando nasce un amore proibito, che risulta così belo, irresistibile e irrefrenabile, proprio perchè il suo realizzarsi sembrerebbe edovrebbe essere impossibile. Quelo che mi ha colpito ancoradi più però è il rapporto tra edue amiche, Kayla e Mishala, che, anche essendo ontane, sono sempre presenti nei pensieri e nela vita ’ unadel’ altra. Mi hadato a sensazione che proprio questo, tra tutti, fosse il egame più importantedi questa storia.