Il valore del museo - 9788820479282

Il valore del museo: Il libro nasce per osservare il museo come sistema di relazioni e processi piuttosto che come insieme di "cose" od "oggetti", come organizzazione "immersa" nella complessità oltre le prassi "salvaguardiste" e "promozionali" toutcourt. In questo senso è spesso utilizzata la parola management, come del resto accade oggi trattando della gestione delle risorse; in realtà l'accezione del verbo to manage deve essere colta anche per quanto attiene la gestione della conoscenza. Il testo, dopo una prima parte sui modelli di rendicontazione, formula una proposta nella "terra di mezzo", denominata modello del valore, presentata come insieme dei criteri tecnico-scientifici e standard per il funzionamento dei musei, gli indicatori del VAC (valore aggiunto culturale) e gli intangibili. I musei ancora oggi, nell'eterogeneo e mutevole mondo della cultura, continuano a rappresentare un punto di riferimento e di stabilità per certi versi "sacrale": eppure queste imprese longeve sono ancora prigioniere di un dilemma: troppo percepiti come economia terziaria, devono tornare a ricoprire il ruolo di economia primaria. Cultura non deriva forse da coltura? E riprendersi la stewardship, la capacità di guida per chi vede lontano.
The book comes to see the Museum as a system of relations and processes rather than as a collection of "things" or "objects", as an organization "steeped" in complexity beyond the practice "salvaguardiste" and "promotional" toutcourt. In this sense is often used the word management, as happens today in dealing with resource management; actually the meaning of the verb to manage must be also read as far as knowledge management. The text, after a first part on reporting templates, formulates a proposal in the "middle ground", called value model, presented as a set of scientific and technical policy and standards for the operation of museums, VAC markers (cultural added value) and the intangibles. Still, museums in heterogeneous and changing world culture, continue to represent a point of reference and stability in some ways and yet "sacral" these long-lived businesses are still prisoners of a dilemma: too much perceived as tertiary economy, must return to fill the role of primary economy. Culture derives perhaps from culture? And recover the stewardship, the ability to help those who sees far.