De Sancto Nazario. Mille anni di una famiglia tra arte, libertà e territorio - 9788899415037

De Sancto Nazario. Mille anni di una famiglia tra arte, libertà e territorio: Questo libro racconta una storia, quella di una famiglia vissuta per oltre mille anni tra la Lombardia, il Piemonte, il Monferrato, Napoli e la Spagna, con incursioni nel Vicino Oriente. Una famiglia "normale", la definisce l'autore che ad essa appartiene e tutt'ora vive nel castello di Giarole fondato dai suoi antenati nel 1163, in cui ha continuato l'attività agricola dei suoi antenati, sviluppando quella turistica e culturale aprendo il castello al pubblico. In realtà , in mille anni i Sannazzaro hanno avuto rapporti importanti con almeno quattro imperatori del Sacro Romano Impero (Federico I "il Barbarossa", Federico II, Enrico VII e Venceslao di Boemia) da cui hanno ottenuto importanti concessioni tra il 1163 e il 1395, svolgendo poi ruoli amministrativi, politici, diplomatici e militari di rilievo all'interno del marchesato di Monferrato sotto i Paleologo, nel ducato di Milano con i Visconti e gli Sforza; con i Gonzaga nel ducato di Mantova e Monferrato, e nel regno di Sardegna e Piemonte sotto i Savoia. I Sannazzaro hanno sostenuto le belle arti dal Quattrocento in avanti, proteggendo artisti di valore tra cui Guglielmo Caccia detto "il Moncalvo", Pier Francesco Guala, i fratelli Paolo Emilio e Rodolfo Morgari; musicisti, attori e interpreti teatrali nel Sette e Ottocento. Non manca un breve ma intenso capitolo dedicato ai Sannazzaro di Napoli e alla figura del grande poeta e umanista Jacopo Sannazzaro. Il volume raccoglie anche informazioni interessanti, in prevalenza tratte dall'importante archivio di famiglia, sulla vita economica nel Sette e Ottocento in Piemonte
This book tells a story, that of a family lived for over a thousand years between Lombardy, Piedmont, Monferrato, Naples and Spain, with forays into the Near East. A "normal" family, defines the author who belongs to it and still lives in the castle of Giarole founded by his ancestors in 1163, where he continued the agricultural activity of his ancestors, developing the tourist and cultural opening the castle to the public. In reality, in a thousand years the Sannazzaro have had important relations with at least four emperors of the Holy Roman Empire (Frederick I "Barbarossa", Frederick II, Henry VII and Wenceslas of Bohemia) from which they obtained important concessions between 1163 and 1395, then playing administrative, political, diplomatic and military roles of importance within the marquisate of Montferrat under the Palaiologos, in the Duchy of Milan with the Visconti and the Sforza; with the Gonzaga in the duchy of Mantua and Monferrato, and in the kingdom of Sardinia and Piedmont under the Savoy. The Sannazzaro have supported the fine arts from the fifteenth century onwards, protecting valuable artists including Guglielmo Caccia known as "il Moncalvo", Pier Francesco Guala, the brothers Paolo Emilio and Rodolfo Morgari; musicians, actors and theatrical performers in the eighteenth and nineteenth centuries. There is also a short but intense chapter dedicated to the Sannazzaro of Naples and the figure of the great poet and humanist Jacopo Sannazzaro. The volume also collects interesting information, mainly taken from the important family archive, on economic life in the eighteenth and nineteenth centuries in Piedmont