Ordine pubblico e buon costume nel diritto della proprietà intellettuale - 9788866118374

Ordine pubblico e buon costume nel diritto della proprietà intellettuale: La formula dell'ordine pubblico e del buon costume, così come pensata dai compilatori napoleonici, e da allora in poi nella codicistica europea, assume un significato funzionale: al centro dell'ordinamento si stagliano la libertà, l'individuo e i rapporti tra privati, e se ne riconosce il loro primato; alla clausola generale è invece attribuito il compito di essere un limite non solo esterno, esprimendo interessi generali della comunità sociale, ma anche interno, come presidio a protezione della proprietà e della stessa autonomia dell'iniziativa privata, nella sua espressione più ampia. Essa rappresenta il dispositivo tecnicogiuridico diretto (e pensato) per sanzionare, anche in assenza di norme espresse, la violazione della generale visione liberale dell'attuazione giuridico-economica dei rapporti tra gli individui, qualificandosi come principio generale di tutela delle libertà economiche.
The formula of public order and good manners, as conceived by the Napoleonic compilers, and from then on in European code, takes on a functional meaning: at the heart of the order stands out freedom, the individual and relations between private individuals, and their primaciof lorine is recognized; The general clause is instead given the task of being a limit not only external, expressing the general interests of the social community, but also internal, as a garrison to protect the property and the autonomy of the private initiative itself, in its broader expression. It is the direct (and thought-out) technical means to sanction, even in the absence of express rules, the violation of the general liberal vision of the legal and economic implementation of relations between individuals, qualifying as general principle of protecting economic freedoms.