La Sinistra è di destra - 9788817050128

La Sinistra è di destra: Quali sono oggi le idee e i principi identitari della sinistra? Una domanda alla quale è diventato impossibile rispondere: nessuna idea espressa negli ultimi anni sembra diversa da quelle della destra. Secondo Piero Sansonetti, però, non si tratta di una generale caduta delle ideologie: è un problema solo italiano, frutto di cinquant'anni in cui la sinistra si è disinteressata della riflessione politica dedicandosi a una "stalinista" quanto inutile corsa al potere, alleandosi con entità esterne alla propria vocazione - da Moro alle Brigate rosse, da Blair alla magistratura - per nascondere il proprio vuoto di idee e scegliendo di affidarsi a leader destinati a regalare il Paese a Berlusconi. Attraverso retroscena inediti, riflessioni provocatorie e perfidi ritratti dei dirigenti degli ultimi cinquant'anni, Sansonetti, dopo aver vissuto in prima persona la delusione di questa deriva, porta alla luce i mali storici del nostro riformismo: l'incapacità di governare, l'inadeguatezza nell'elaborare una nuova visione politica, il rifiuto di misurarsi con la propria storia. E spiegando le ragioni di una crisi d'identità mai così grave come oggi, intende mostrare da dove ripartire per costruire una nuova sinistra, finalmente in grado di rispondere alle sfide della modernità.
What are the ideas and principles of identity of the left? A question that has become impossible to answer: no idea expressed in recent years looks different from those of the right. According to Piero Sansonetti, however, this is not a general fall of ideologies: is a problem only Italian, the result of fifty years in which the left was uninterested in the political reflection focusing on a "Stalinist" as redundant race to power, allying with external entities to their vocation-from Malone at Red Brigades, from Blair to the judiciary-to hide your vacuum of ideas and choosing to trust leaders intended to give the country to Berlusconi. Through provocative and naughty thoughts behind unpublished portraits of leaders of the past fifty years, Sansonetti, having experienced first hand the disappointment of this drift, brings to light the historical evils of our reformism: the inability to govern, the inadequacy in drawing up a new political vision, the refusal to confront its own history. And explaining the reasons for an identity crisis ever as bad as today, will show you where to start to build a new left, finally able to respond to the challenges of modernity.