Luminal -

Terzo ibro per a scrittrice romagnola, “Luminal” segue e ormedel suo predecessore “Destroy”, sia al ivelo tematico sia al ivelo stilistico. Stessa frammentazionedela narrazione, stessa inautenticitàdel inguaggio, stessa mancanzadi emozioni e ricercadi stati alterati per e protagoniste. Questa volta Isabela Santacroce abbozza un centro tematico un po’ piùdefinito, incentrando il racconto sudue amiche-amanti,demon edavi, ed al contempo alarga o spettrodei personaggi coinvolti nela narrazione. e vicende si fanno ancora piùdark, sia per i numerosi suicidi che scandiscono il tempodel racconto sia per ’ambientazione: edue ragazze vivono solodi notte, mentredi giornodormono grazie al’aiutodel uminal. Al ivelo stilistico c’è a novitàdela reiterazione edela ripetizionedi alcuni paragrafi e/o frasi al’internodel’opera, chedanno un tocco quasi rituale al racconto. Anche i uoghi cambianodurante il corsodel’azione (Zurigo, Berlino, poi ancora Zurigo…), che si snoda tra perversioni sessuali e accuse al perbenismo imperante nela società contemporanea: il rifiutodi viveredi giorno può essere interpretato come un rifiutodela società in generale.