Non va sempre così - 9788806225025

Non va sempre così: Al centro di questo libro c'è una donna che ha perso tutto. Che ha visto sfarinare le cose in cui credeva: il matrimonio, il precarissimo ruolo d'insegnante, la fiducia negli ideali dei suoi vent'anni rabbiosi. Il suo è il tempo della "caduta delle cose": persino gli oggetti di casa, estenuati, hanno cominciato a rompersi uno dopo l'altro come in preda a un'epidemia che non risparmia niente e nessuno. Solo tra le mura di casa del padre, tutto è rimasto congelato agli anni del boom economico, contro ogni evidenza: per lui l'Italia è ancora quel Paese lanciato verso il futuro, con le sue autostrade che annullano le distanze, le sue automobili per tutti, la sua televisione capace di disegnare i confini di un mondo e pure di allargarli. E poi c'è Matilde, che nella sua adolescenza si muove invece in una zona sospesa tra la madre e il nonno, divisa tra frustrazione e desiderio, entrambi infiniti. Tre generazioni che si guardano, specchiandosi o prendendo le distanze, in un intreccio inestricabile di illusioni, delusioni, sogni, idee del mondo, rancori e aspettative. Finché non irrompe nelle loro vite un progetto eccentrico, improbabile, un'invenzione a cui nessuno è disposto a credere, ma che potrebbe rivoluzionare la vita di molti. Un'invenzione che è un oggetto, concretissimo, ma prima ancora un'idea, una miscela miracolosa di calcolo e immaginazione, di passioni, visioni, competenze tecniche e saperi capaci di trasformarsi in una speranza fondata, misurabile e concreta.
At the center of this book there is a woman who has lost everything. He has seen things which pulverise the surface believed: the wedding, the precarissimo role of teacher, confidence in the ideals of his rabid twenty years. His is the time of "fall of things": even home objects, ext??nu??s, began to break one after another as in the grip of an epidemic that spares nothing and nobody. Only within the walls of the father's House, everything was frozen to the years of economic boom, against all evidence: for he is still that country Italy launched towards the future, with its highways that cancel distances, his cars, his television is able to draw the boundaries of a world and to extend them. And then there's Matilde, who in his teens moves instead in a suspended between his mother and his grandfather, torn between frustration and desire, both infinite. Three generations that you look at, specchiandosi or distancing himself, in an inextricable tangle of delusions, illusions, dreams, ideas in the world, grudges and expectations. Until it breaks in their lives an eccentric project, unlikely, an invention that nobody is willing to believe, but that could revolutionize the lives of many. An invention which is an object, concrete, but before an idea, a miraculous mix of calculation and imagination, passions, visions, technical skills and knowledge capable of transforming into a hope founded, measurable and concrete.