Che cos'è l'estetica? - 9788857555089

Che cos'è l'estetica?: In questo breve scritto del 1904, che qui presentiamo in traduzione italiana, Santayana sintetizza mirabilmente la propria visione dell'estetica, che aveva già trovato un'ampia formulazione nel suo capolavoro giovanile, The Sense of Beauty (1896). Lungi dall'essere un ambito isolato da ogni altro fenomeno vitale e culturale e dall'essere irrigidita in una mera dottrina speciale, l'estetica - secondo Santayana - affonda le radici nella dimensione spontanea e immediata dell'intera esperienza, rivendicando così una sorta di primato dell'estetico, il primato cioè di quel senso dell'immediato, del non adulterato, dell'istante fatto dell'esperienza. Integrare la bellezza e l'arte, così come ogni altra attività umana, con la vita, restituire ad esse quella affermatività, quella forte vitalità del precategoriale dal quale sorgono: ecco forse l'obiettivo di fondo del pensiero estetico di Santayana. Il testo è preceduto da una introduzione che delinea il profilo intellettuale di Santayana ed è seguito da una postfazione che colloca e interpreta l'opera nell'insieme del suo pensiero.
In this brief writing of 1904, which we present in Italian translation, Santayana admirably sums up its vision of aesthetics, which had already found a broad formulation in its youthful masterpiece, The Sense of Beauty (1896). Far from being a scope isolated from any other vital and cultural phenomena and from being stiffened in a mere special doctrine, the aesthetics-according to Santayana-sinks the roots in the spontaneous and immediate dimension of the whole experience, claiming thus A sort of primacy of aesthetics, the primacy of that sense of the immediate, the unadulterated, the instant made of experience. Integrating beauty and art, as well as any other human activity, with life, give back to them that affirmativeness, that strong vitality of the precategorial from which they arise: here is perhaps the basic objective of the aesthetic thought of Santayana. The text is preceded by an introduction outlining the intellectual profile of Santayana and is followed by a afterword that places and interprets the work in the whole of his thought.