Il portiere e lo straniero - 9788864431888

Il portiere e lo straniero: Se in campo con la maglia numero uno c'è Albert Camus, è il caso di dire che quello del portiere è il ruolo più letterario del calcio. E non banalmente perché vinse il premio Nobel per la letteratura, ma perché chi gioca tra i pali sviluppa la capacità di osservare da un punto di vista diverso: da dietro, dall'alto di un volo sotto la traversa, strisciando sui gomiti o raggomitolato con la terra in bocca. Il portiere, come lo scrittore, è l'estremo difensore, è solo, e la sua visione del mondo è quella di chi si oppone, lotta e si arrende per ultimo. Attraverso una scrittura mai scontata, Emanuele Santi intreccia la storia del calcio e quella dell'Algeria ancora colonia francese con gli anni dell'infanzia e dell'adolescenza di Camus, mostrando come proprio le memorie vive di portiere abbiano favorito, se non determinato, la scrittura di un romanzo dirompente e immortale come "Lo straniero".
If in the field with the number one Jersey there is Albert Camus, is appropriate to say that the goalie is the most literary football role. And not simply because he won the Nobel Prize for literature, but because those who play between the posts develops the ability to observe from a different point of view: from behind, from the top of a flight under the crossbar, crawling on your elbows or curled up with terra in bocca. The doorman, as the writer, is the goalkeeper, is just, and his vision of the world is to those who oppose, fight and surrender. Through a writing never predictable, Emanuele Saints weaves the history of football and the French colony Algeria yet with years of childhood and Adolescence of Camus, showing how their lives of memories have favoured goalkeeper if not determined, writing a novel disruptive and immortal as "foreigner".