Te'l gnentintut de le parole (Nel quasi niente delle parole). Ediz. integrale - 9788894911527

Te'l gnentintut de le parole (Nel quasi niente delle parole). Ediz. integrale: "Predisposto al bello e all'ostinata ricerca della perfezione, Vito Santin cerca e trova una sua strada dopo anni di lavoro consapevole, ma non pubblica, non si fa largo, lascia piuttosto che l'igneo e il tellurico, appreso meditando gli altri, attraversi il suo carattere schivo e appartato fino a trovar luce. La scelta del dialetto è quasi un obbligo, vista la profondità con cui ama la sua piccola patria, Scomigo, frazione collinare di Conegliano, posta a confine tra l'ex città industriale e i territori di Vittorio Veneto. Non un salto nel buio, ma il passaggio dalle umiltà dell'argilla lavorata in precedenza, a quelle della lingua contadina ceramizzata in versi splendenti, come in questi 686 che ora - divisi in dieci sezioni - emergono sorgivi sul bianco della pagina."(dall'introduzione di Luciano Caniato).
"Predisposed to the beautiful and the obstinate search for perfection, Vito Santin seeks and finds his way after years of conscious but not public work, he does not make his way, he rather lets the igneous and the telluric, learned by meditating on others, cross his shy and secluded character until he finds light. The choice of dialect is almost an obligation, given the depth with which he loves his small homeland, Scomigo, a hilly hamlet of Conegliano, located on the border between the former industrial city and the territories of Vittorio Veneto. Not a leap in the dark, but the transition from the humility of the previously worked clay, to those of the peasant language ceramized in shining verses, as in these 686 that now - divided into ten sections - emerge springing on the white of the page." (from the introduction by Luciano Caniato).