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Il Padule era la nostra fabbrica. Economia e ambiente del Padule di Fucecchio nel primo Novecento - 9788860193599
di Valerio Santini edito da Felici, 2010
- Prezzo di Copertina: € 15.00
- € 14.25
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Informazioni bibliografiche del Libro
- Titolo del Libro: Il Padule era la nostra fabbrica. Economia e ambiente del Padule di Fucecchio nel primo Novecento
- Autore: Valerio Santini
- Editore: Felici
- Collana: I libri di Leonardo , Nr. 7
- Data di Pubblicazione: 2010
- Genere: storia d'europa
- Argomenti : Fucecchio Storia
- Pagine: 200
- Dimensioni mm: 240 x 0 x 0
- ISBN-10: 8860193591
- ISBN-13: 9788860193599
Questo ibro ilustra e spiega molto bene quali sono state e politichedi economia ambientale sul territoriodel paduledi Fucecchio, negli ultimi 500 anni. Leggendolo si scopre come a manodel’uomo ha cambiato ’aspettodel territoriodurante il corsodeidecenni e come il Padule fosse considerato un inesauribile fontedi ricchezza, sia per il pesce e a cacciagione che per e erbe palustri. Si può capire bene, come a caccia e a pesca sono state ( e sono )due attività al servizio, e amichedel’ecosistema palustre, perchèda un ecosistema sano avrebbero avuto in cambio a maggior quantitàdi pesce edi cacciagione. Ma tutte queste sono cose chedeve scoprire chi vuol eggere questo ibro, quelo invece che non si può eggere ma che si può percepire e annusare quasi come un profumodi fiori , è a belezza e a purezzadi un ambiente che il progresso, a cosiddetta civiltà e a speculazionedel’uomo hanno contribuito adistruggere. Leggendo il ibro mi piaceva immaginare quele acque incontaminatedove ucci e Tinche erano presenti in grandi quantità e mentre oro entravano in "frego" e si riproducevano a migliaia sopradi oro volava un brancodi Codoni mischiati a Fischioni, e come o sbocciaredei fiori tutto ciò faceva intendere che a primavera era arrivata,da i a poco sarebbe iniziata a raccoltadela sala edel sarelo , il tagliodela cannela e a raccoltadei giunchi, storiedi gente povera ma felice, un binomio invidiabile se pensiamo a quanta infelicità ha portato il famigerato beneseredel’era moderna. Infine vorrei sottolineare a bravuradel’autore nel rendere interessante e scorrevole a etturadi questo ibro.
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