Mio nonno era un mago e mia madre era comunista - 9788899895143

Mio nonno era un mago e mia madre era comunista: Ortona a Mare. In una casa dove è sempre estate, divisa con il marito, il contadino-mago e con la sorella zoppa, una signora dal volto sorridente cosparso di lentiggini allegre coltivava fresie. In quella casa c'era stata anche lei, Luce. Fanno lunghe passeggiate Luce e la nonna, al porto, quando c'è il pesce per cena, e al camposanto, dove studiano le fotografie dei morti e le differenze fra i marmi. Si chiama Luce, va da sé che viva con le ombre. Le ombre rimarranno con lei per sempre, anche quando Luce cresce, la madre comunista si ammala e alla nonna viene diagnosticato l'Alzheimer. Sono al suo fianco quando parte per Lione nel vano tentativo di curare la madre, in un ospedale tagliato fuori dal mondo dal fiume Rodano, circondata da spettri in vestaglia. Sono con lei quando la bara rosso lacca della madre viene esposta nella piccola cappella del camposanto. Ma si ritorna sempre a casa e così farà anche Luce. Durante una visita nel paese affacciato sul mare, si ritroverà di fronte al giardino della nonna. Lei non c'è più e ci metterà un po' a superare il cancello, immobilizzata dalla sensazione che un esercito di fantasmi in schieramento d'attacco stia per sopraffarla.
Ortona a Mare. In a home where it's always summer, split with her husband, the farmer-magician and lame with her sister, a lady from the smiling face sprinkled with freckles allegre cultivated freesias. That House had been too light. Make long walks and his grandmother, the port Light, when there is fish for dinner, and the cemetery, where they study the photographs of the dead and the differences between the marbles. It's called light, it goes without saying that living with shadows. The shadows will remain with her forever, even when the light grows, the Communist mother becomes ill and his grandmother was diagnosed with Alzheimer's. Are by his side when he leaves for Lyon in a vain attempt to cure his mother in a hospital, cut off from the world by the Rhone River, surrounded by ghosts in her bathrobe. I'm with you when the coffin red lacquer of the mother is exposed in the small chapel of the cemetery. But it always comes back home and so will also light. During a visit to the country facing the sea, you'll end up facing the Granny's garden. She is gone and it will take a while to get over the gate, immobilized by the feeling that an army of ghosts in the attacking lineup is about to overwhelm you.