I tavolari «della Cava» nella Costa d'Amalfi. Case, acquedotti, terreni terrazzati negli apprezzi del Settecento (1714-1792) - 9788888283562

I tavolari «della Cava» nella Costa d'Amalfi. Case, acquedotti, terreni terrazzati negli apprezzi del Settecento (1714-1792): L'autore ha raccolto in questo libro le perizie di apprezzo più significative, redatte nel corso del XVIII secolo dai tavolari "della Cava" - con approssimazione, l'attuale città di Cava de' Tirreni -, di immobili distribuiti tra i comuni di Vietri sul Mare e Atrani. Il contenuto di tali documenti verte sul ruolo e l'importanza delle risorse idriche per la nascita e lo sviluppo delle attività manifatturiere nelle valli della Costa di Amalfi. Il materiale scientifico proposto riporta termini dialettali, usi, descrizioni di manufatti ed edifici ormai dimenticati, o scomparsi, che il lettore di maggior esperienza potrà forse ricordare. È da considerarsi impossibile il confronto tra il lavoro del XXI secolo e le attività febbrili, le fatiche esorbitanti - ma anche l'ingegno delle antiche maestranze, purtroppo anonime - compiute da generazioni di contadini, muratori e altri artigiani che nel corso dei secoli hanno "inventato", costruito - non solo dal punto di vista materiale - e provveduto alla costante manutenzione dell'impareggiabile, quanto fragile, paesaggio della riviera amalfitana.
The author has collected in this book the expert opinions of the most significant, written during the eighteenth century by the table "Della Cava"-with approximation, the current city of Cava de ' tirreni-, of real estate distributed between the municipalities of Vietri Sul Mare and Atrani. The content of these documents concerns the role and importance of water resources for the birth and development of manufacturing activities in the valleys of the Amalfi Coast. The scientific material proposed shows dialectal terms, uses, descriptions of artifacts and buildings now forgotten, or disappeared, that the most experienced reader may perhaps remember. It is considered impossible to compare the work of the XXI century and febrile activities, the exorbitant efforts-but also the ingenuity of the ancient workers, unfortunately anonymous-carried out by generations of peasants, masons and other craftsmen who during the Centuries have "invented", built-not only from the material point of view-and provided for the constant maintenance of the incomparable, how fragile, landscape of the Amalfi Riviera.