Come naufrago. Una lunga lettera in itinere - 9788897884200

Come naufrago. Una lunga lettera in itinere: "Ecco, l'anima, la mia, tra presentimenti e trasalimenti cerca le tue corpose parole, che sono un sapere che non è della storia ma della vita. Quella in cui si rimane come naufraghi - per usare il titolo della tua raccolta in cui poesia e narrazione innervano e sorreggono ciò che a ragione definisci una lunga lettera in itinere - quando i suoi tanti agguati, gli insistiti dinieghi e i suoi aguzzi frammenti aprono ampi varchi all'algebra delle lacerazioni e delle solitudini. Ma a te non manca - lo so, lo sai - lo sforzo vigile di cauterizzare le ferite aperte dalla falcidia del tempo-vita. Ed è forse per questo che mi fermo a pensare all'asfodelo, un fiore che in lande remote, dove si crede morta anche la morte, con i suoi esili scapi è l'unica nota di vita" (dalla prefazione di Sandro Galantini).
"Behold, my soul, my, such forebodings and boggles search your substantial words, which are a knowledge which is not in history but in life. One where it remains as the castaways-to use the title of your library where poetry and storytelling innervate and support what you rightly call yourself a long letter in itinere-when its many ambushes, he denials and his sharp wide open fragments insisted toll lanes to the algebra of tears and loneliness. But you don't miss-I know, I know-vigilant effort to cauterize the wounds opened by the mass closure of time-life. And it is perhaps for this reason that I stop to think about the Asphodel, a flower in remote lands, where it is believed dead death too, with its slender scapes is the only note of life "(from the preface by Sandro Galantini).