Oltre il capitalismo. Macchine, lavoro, proprietà - 9788862507219

Oltre il capitalismo. Macchine, lavoro, proprietà: Una nuova civiltà delle macchine appare all'orizzonte, una civiltà in cui lo 0,1 % della popolazione possiederò le macchine, lo 0,9 % le gestirà e il 99% sarà addetto al poco lavoro non automatizzato della grande impresa o giacerà nell'abisso della disoccupazione. Tracciando un affresco memorabile del nostro tempo, l'autore ci conduce oltre il pensiero unico dominante. In particolare, oltre il luogo comune per eccellenza, ovvero che esiste e sempre esisterà una sola forma economico-sociale di tipo capitalistico. A fronte di un capitalismo finanziarizzato e tecnologico che genera forte disuguaglianza, di una prassi che ha posto al centro dell'organizzazione sociale il denaro anziché il lavoro, di un futuro caratterizzato dalla disoccupazione (o sotto-occupazione) di massa, quale la via di uscita? Per Sapelli la strada è quella di un socialismo comunitario che riscatti e risollevi il «popolo degli abissi», quel 99% per cui si prospetta oggi un futuro quanto mai incerto. Prefazione di Giuseppe De Lucia Lumeno.
A new machine civilization appears on the horizon, a civilization in which the 0.1% of the population own machines, the 0.9% and 99% will be the little clerk will work not automated of big business or will lie in the abyss of unemployment. Tracing a memorable fresco of our time, the author leads us beyond the single dominant thought. In particular, beyond the commonplace par excellence that exists and always will exist one socio-economic form of capitalist type. Against a strong inequality, capitalism and technology that generates financialised of a practice which has placed at the Centre of social organization money instead of work, of a future characterised by mass unemployment (or under-employment), which way out? For the road is that of a community socialism Sapelli that ransoms and flip the "people of the abyss", the 99% so it promises a future uncertain as ever today. Preface by Giuseppe De Lucia Lumeno.