Un Racconto apocalittico. Dall'economia all'antropologia - 9788861595002

Un Racconto apocalittico. Dall'economia all'antropologia: L'Apocalisse, ci dice l'autore, è sempre l'attesa di una rivelazione redentrice, è una delle forme di quel divino nascondimento che Pascal ci ha insegnato ad amare come speranza. In un contesto economico, sociale e politico diverso da quello del passato della giovinezza, che crea un rimemoramento nostalgico, l'autore ci conduce attraverso una costellazione di spunti teorici e di esemplificazioni concrete intorno ad alcuni temi rilevanti per leggere la contemporaneità. Primo fra tutti il rapporto tra economia e antropologia, portato di nuovo alla ribalta dalla crisi finanziaria, che ha mostrato l'importanza del legame tra scambio di mercato e relazioni personali, tra mondo delle merci e mondi simbolici, tra economia e cultura. Una società, del resto e non di meno, attiva, attivissima, che rende manifesto un grande dinamismo nell'informalità dei rapporti e nella rifunzionalizzazione di antichissime relazioni sociali.
The book of revelation, the author tells us, is always waiting for a revelation of redemption, is one of the forms of that divine concealment that Pascal taught us to love as hope. Economic, social and political context different from that of the past of youth, which creates a nostalgic rimemoramento, the author takes us through a constellation of theoretical content and practical examples around some themes relevant to read the contemporary. First of all, the relationship between economics and anthropology, brought back into the spotlight by the financial crisis, which showed the importance of the link between market exchange and personal relationships, between the world of goods and symbolic worlds, between economy and culture. A company, after all, and not less, active, very active, which manifests a great dynamism in the informality of the relationships and the additions of ancient relationships.