Saper leggere il libro del mondo. Antologia del premio Fabrizio De André «Parlare musica». Vol. 2 - 9788864381336

Saper leggere il libro del mondo. Antologia del premio Fabrizio De André «Parlare musica». Vol. 2: Da anni si ragiona sui rapporti di parentela tra musica e poesia, tra il verso in musica e il verso che possiede una sua musicalità anche senza l'ausilio degli strumenti. Noi siamo convinti che la canzone d'autore, nella sua più pura essenza, nella sua forma sublime, possa essere considerata poesia, anche se di stampo diverso da quella aulica, ufficiale. Tecnicamente si dice che il testo di una canzone è celibe se letto in assenza della musica perché le parole sono nate per morire nelle strofe e nei ritornelli, però è anche vero che sempre più frequentemente le canzoni di Dylan, Cohen e De Andrè si trovano nelle antologie scolastiche. E allora, quello che conta, quello che davvero vale è la possibilità di incantare anche senza cantare... (Dall'introduzione di Luisa Melis e Massimo Cotto)
For years we're talking about the relationships between music and poetry, between the direction in music and verse that has its own musicality without the aid of instruments. We are convinced that the song writing, in its purest essence, in his sublime form, can be considered poetry, although different from that official pompous mold. Technically it is said that the lyrics of a song is celibate if read in the absence of music because the words are born to die in the verses and refrains, but it is also true that more and more frequently the Dylan, Cohen and De Andr?? are found in school anthologies. And then, what matters, what really is the ability to enchant even without singing. (From the introduction by Luisa Melis and Massimo Cotto)