I giochi, le stelle e l'uomo. Studio sociologico della curva normale - 9788857551166

I giochi, le stelle e l'uomo. Studio sociologico della curva normale: Cosa hanno in comune una sondaggista in televisione, un medico in uno studio, un'astronoma in un osservatorio e un fisico in un laboratorio? Tutti e quattro usano continuamente nel loro lavoro la curva normale. In statistica la curva a campana è uno strumento assai usato per compiere inferenze dal campione alla popolazione; in fisica e in astronomia viene adoperata diffusamente nella teoria degli errori per conoscere il "valore vero" di un fenomeno effettuando molteplici esperimenti o ripetute osservazioni quanto più possibile simili; in medicina viene impiegata in maniera estensiva per stabilire quali sono, ad esempio, le condizioni di normalità nell'interpretazione dei risultati delle analisi di laboratorio, nella valutazione della pressione arteriosa o del peso. Attualmente la curva normale viene usata in maniera non problematica in quasi tutte le scienze. Nel libro si cerca di aprire questa scatola nera, di smontarne le componenti, e di dare risposta ai seguenti interrogativi: quali sono i motivi che portarono De Moivre, Laplace, Gauss e Quetelet alla costruzione della curva? A quali bisogni rispondeva il suo uso? Perché venne accettata? Perché ebbe (e ha) successo? A che cosa è legato il suo successo? Nel testo si propongono i primi cent'anni della storia della curva, gli anni in cui fu costruita e accettata come strumento utile per produrre e organizzare conoscenza; si disegna la rete delle persone e delle cose che agirono; si traccia in maniera dettagliata, usando un metodo derivante dalla sociologia della scienza, il percorso che trasportò la curva dai tavoli da gio
What do a pollster have in common on television, a doctor in a study, an astronomer in an observatory and a physicist in a laboratory? All four continually use in their work the normal curve. In statistics, the bell curve is a very used tool to make inferences from the sample to the population; In physics and astronomy is used extensively in the theory of errors to know the "true value" of a phenomenon by carrying out multiple experiments or repeated observations as much as possible alike; In medicine it is used extensively to determine which are, for example, the conditions of normality in interpreting the results of laboratory analyses, in assessing blood pressure or weight. At present the normal curve is used in a non-problematic way in almost all sciences. In the book we try to open this black box, to disassemble its components, and to respond to the following questions: What are the reasons that led De Moivre, Laplace, Gauss and Quetelet to the construction of the curve? To what needs did it respond to its use? Why was it accepted? Why did he (and did) succeed? What is your success related to? The text proposes the first hundred years of the history of the curve, the years in which it was built and accepted as a useful tool for producing and organizing knowledge; One draws the network of the people and the things that acted; It traces in a detailed way, using a method deriving from the sociology of science, the path that transported the curve from the tables from Gio