Chi ha fatto il turno di notte - 9788806210120

Chi ha fatto il turno di notte: Un maestro della poesia anaforica, incalzante, oratoria. E però, contemporaneamente, intima, capace di far risuonare il silenzio fra le parole per toccare le corde più riposte di un sentimento. Sarajlic è uno dei grandi poeti del secondo Novecento: ha affrontato temi di poesia civile, l'amore, la morte, l'arte, sempre trovando le vie apparentemente divergenti dell'emozione e dell'ironia. Questo grazie a un calore umano intensissimo che passa in ogni suo verso e arriva al lettore con forza contagiosa. Lo hanno amato poeti molto diversi fra loro, come Enzensberger, Brodskij, Simic, proprio perché la sua voce poetica ha un segno unificante, è il simbolo di una poesia universale, colta ma immediata, sempre consapevole ma lontana dalle scuole e dalle tendenze. A dieci anni dalla morte, questo libro propone una scelta di poesie di Sarajlic, alcune inedite in italiano, che ripercorre circa cinquant'anni della sua straordinaria esperienza poetica. Prefazione di Erri De Luca.
A master of anaphoric poem, pressing, oratory. And yet, at the same time, intimate, able to make the silence between the words to touch the strings more riposte to a feeling. Sarajlic is one of the great poets of the late twentieth century: he addressed issues of civil poetry, love, death, art, always finding the seemingly divergent pathways of emotion and irony. This is thanks to an intense warmth that goes in every direction and get the reader strongly contagious. Have loved it very different poets, as Enzensberger, Brodsky, Simic, precisely because his poetic voice has a unifying sign is the symbol of a universal poetry, cultured but immediate, always aware but distant from schools and trends. Ten years after his death, this book offers a selection of poems by Sarajlic, some unpublished in Italian, which covers about fifty years of his extraordinary poetic experience. Foreword by Erri De Luca.