Sardegna. La nuova e l'antica felicità - 9788820431006

Sardegna. La nuova e l'antica felicità: L'esplorazione di un luogo rischia sempre di essere o estremamente tecnica o terribilmente banale; la raccolta di testi qui pubblicata sfugge a queste due possibile derive. Si tratta di un confronto con la realtà sarda che si caratterizza attraverso una "lacerazione": la necessità e la volontà di conservare i valori del passato e l'ansia di innovare, di rinnovarsi. Ma se il passato sembra compromesso proprio per quanto è stato fatto per innovare, l'innovazione realizzata ha prodotto disastri (manomissione pesante della natura, resti contorti di una speranza di industrializzazione). Gli autori, tutti giovani ricercatori dell'Università di Sassari, sede di Alghero, hanno realizzato un libro che guarda contemporaneamente al passato e al futuro, e nel quale il passato non sia freno ma stimolo. Del resto non ci poteva aspettare niente di diverso dei membri di un Dipartimento (di Architettura, Pianificazione e Design) impegnato nell'innovazione dei punti di vista e che per diversi anni è risultato il primo Dipartimento della sua classe. Si tratta di un libro di "scuola", ma attenzione, non di una scuola ripetitiva, che fa della sua tradizione la forza, ma di una scuola capace di mettersi continuamente in discussione alla continua ricerca del nuovo, di un punto di vista diverso con il quale guardare la realtà, del territorio sardo e delle sue trasformazioni.
The exploration of a place is likely to be or highly technical or terribly trivial; the collection of texts published here escapes to these two possible drifts. It is a reality of Sardinia which is characterized through a "tearing": the necessity and the desire to preserve the values of the past and the eagerness to innovate, to renew itself. But if the past seems to compromise for what has been done to innovate, innovation has produced disasters (tampering with nature, twisted remains of a hope heavy industrialization). The authors, all young researchers at the University of Sassari, Alghero's headquarters, have created a book that looks at the same time as the past and the future, and where the past is not brake but stimulus. The rest we could expect anything different members of a Department (architecture, planning and Design) engaged in innovation of viewpoints and that for several years was the first Department in its class. It is a book of "school", but be careful, a school not repetitive, making its tradition the force, but a school able to continually question always looking for new, a different perspective with which to see reality, of Sardinia and its transformations.