Mambor. Ediz. italiana e inglese - 9788855210300

Mambor. Ediz. italiana e inglese: La pubblicazione, realizzata con la collaborazione dell'Archivio Mambor, ripercorre le tappe della ricerca di Renato Mambor (1936-2014), artista tra i principali protagonisti del rinnovamento delle arti visive in Italia a partire dalla fine degli anni '50. Tra le più complesse e poliedriche voci del secondo Novecento, la sua opera si colloca in un territorio di confine tra le arti visive e performative, aperta a un rapporto metalinguistico tra l'oggetto, la parola e l'osservatore. Il volume propone uno sguardo approfondito sulla ricerca sperimentale di Mambor nel suo complesso, partendo dalle prime opere, passando alle performance e all'attività teatrale, sino al ritorno alla pittura dagli anni '90. Oltre a una nutrita raccolta di foto di opere e una ricca selezione di immagini di repertorio e testi dell'artista, il volume presenta contributi inediti di Federico Sardella e Sara Uboldi che affrontano il tema della commistione tra pittura, teatro e fotografia e propongono un'esplorazione sul rapporto oggetto-opera-sguardo e sulle performance dell'artista, anche alla luce della recente teoria neuroscientifica dell'Embodiment.
The publication, created with the collaboration of the Mambor Archive, traces the stages of the research of Renato Mambor (1936-2014), an artist among the main protagonists of the renewal of the visual arts in Italy since the end of the 1950s. Among the most complex and multifaceted voices of the second twentieth century, his work is located in a bordering territory between the visual and performing arts, open to a metalinguistic relationship between the object, the word and the observer. The book offers an in-depth look at Mambor's experimental research as a whole, starting from early works, moving on to performances and theatrical activity, until the return to painting from the 1990s. In addition to a large collection of photos of works and a rich selection of stock images and texts by the artist, the book presents unpublished contributions by Federico Sardella and Sara Uboldi that address the theme of the mixture of painting, theater and photography and propose an exploration on the object-work-gaze relationship and the performance of the artist, also in light of the recent neuroscientific theory of the Embodiment.