Il fantasma del leader. D'Alema e gli altri capi mancati del centrosinistra - 9788831797306

Il fantasma del leader. D'Alema e gli altri capi mancati del centrosinistra: II centrosinistra è senza leader. Da quindici anni finge di volerlo, ma fa di tutto per non trovarlo. O meglio per reclutarne solo il fantasma provvisorio, in grado di garantire con la sua debolezza i sogni di gloria e il potere degli ex capi e degli aspiranti tali. Dall'altra parte, a destra, l'Unto, Silvio Berlusconi, brandisce tutta intera quella leadership che il centrosinistra, a forza di spartire e dissimulare, non conosce più. La questione del leader è diventata la malattia autoimmune che corrode il centrosinistra, facendogli perdere consenso e contatto con l'elettorato. Alessandra Sardoni spiega il dramma del Partito democratico attraverso le parabole dei vari leader provvisori. Costruiti o ingaggiati, allenati o "dopati", e poi inevitabilmente decapitati, ma sempre pronti a risuscitare. Occhetto, il primo e l'unico "congedato"; Prodi, il leader senza partito; D'Alema, l'eterno demiurgo; Cofferati, il sindacalista che si è lasciato fermare; Francesco Rutelli, prestatosi a una sconfitta sicura in cambio di una quota nel nascente Pd; Walter Veltroni, il sindaco barocco della politica bella, che voleva meravigliare tutti con un miracolo che non c'è stato. I fantasmi sono ormai molti, ma uno è più ingombrante degli altri: Massimo D'Alema, il giocatore, il "grande divoratore", ispiratore di un documento strategico, qui pubblicato per la prima volta, decisivo per capire la dinamica delle lotte suicide nel gruppo dirigente del centrosinistra.
II Center is without a leader. For fifteen years he pretends to want it but does not find it. Or best to recruit only the Phantom, able to guarantee with its weakness the dreams of glory and power of the former leaders and aspiring. On the other side, to the right, the anointed one, Silvio Berlusconi, the centre-left leadership wields as a whole that, by dint of share and dissemble, knows no more. The issue of the leader became the autoimmune disease that eats away at the Center, knocking him consent and contact with the electorate. Alessandra Sardoni explains the drama of the Democratic Party through the parables of interim leaders. Built or hired, trained or "doped", and then inevitably beheaded, but always ready to rise again. Occhetto, the first and only "laid off"; Prodi, the leader without a party; D'Alema, the eternal demiurge; Cofferati, the Union leader who let himself stop; Francesco Rutelli, prestatosi to secure a defeat in Exchange for a share of the nascent Pd; Walter Veltroni, the Mayor of Nice, who wanted to amaze all policy Baroque with a miracle that there was. Ghosts are many, but one is bulkier than others: Massimo D'Alema, the player, the "great Devourer", who inspired a strategy document, published here for the first time, crucial to understand the dynamics of the fights suicide in the leadership group of the Center.