A colloquio con Paolo Lioy. Letteratura, scienza, politica (1851-1905) - 9788891740700

A colloquio con Paolo Lioy. Letteratura, scienza, politica (1851-1905): Paolo Lioy (1834-1911), insigne naturalista, poligrafo, poeta, romanziere, traduttore, autore di più di trecentosessanta testi in prosa e in versi, imprime alla propria produzione un orientamento divulgativo che gli consente di fondere filosofia e geologia, zoologia e filologia, botanica e politica. Richiamandosi ad una concezione assoluta di cultura, intesa quale sintesi delle manifestazioni sia intellettuali sia spirituali dell'uomo, lo studioso si propone d'instaurare un processo di armonizzazione tra epistemologia, religione e cultura tout court. Scienza e fede, cognizione del relativo e dell'Assoluto costituiscono parte integrante di un disegno divino che troverà la sua più compiuta rappresentazione nella letteratura. Brillante divulgatore scientifico e pedagogo, Lioy si occupò attivamente della diffusione della cultura fra gli operai e i ceti meno abbienti, fu partecipe del miglior attivismo vicentino antiasburgico e dimostrò il suo impegno di uomo politico prima come consigliere comunale e provinciale, poi come deputato e senatore del Regno.
Paolo Lioy (1834-1911), a distinguished naturalist, polygraph, poet, novelist, translator, author of more than three hundred sixty texts in prose and verse, gives the production a layman orientation that allows them to combine philosophy and geology, zoology and Philology, botany and politics. Referring to an absolute conception of culture, seen as a summary of human and intellectual and spiritual manifestations, the scholar intends to establish a process of harmonisation between epistemology, religion and culture tout court. Science and religion, cognition of its Absolute and integral part of a divine plan that will find its most accomplished representation in literature. Brilliant science writer and pedagogue, Lioy busied himself actively dissemination of culture among workers and the poor, was a participant of the best anti-Hapsburg and demonstrated its commitment to activism vicentino politician first as Councillor and provincial, then as Deputy and Senator of the Kingdom.