Era mia nonna. Storia di una donna veneta del Novecento - 9788863912142

Era mia nonna. Storia di una donna veneta del Novecento: Il Novecento è stato un secolo che ha corso veloce: cent'anni di grandi personaggi, rivoluzioni, eventi, tragedie e invenzioni che a stento si potrebbero contenere in un millennio. Allo stesso modo le figlie di quel secolo avevano imparato a vivere di fretta, quasi timorose di non avere abbastanza tempo. Ada Favero, "dinamica e furibonda", ha camminato su questa Terra per quasi centosette anni, dal 1902 al 2009. Ha visto tutto: dai cavalli all'uomo sulla Luna; dai centesimi di Lira a quelli dell'Euro; dai lumi a petrolio all'accensione dei lampioni elettrici. Ha vissuto due Guerre; è sopravvissuta alla febbre Spagnola; ha vissuto il dramma del profugato. Di tempo ne ha avuto tanto, forse troppo. Ma non lo ha mai sprecato. Ada ha visto, vissuto e raccontato quel secolo fino alla fine, godendo del dono straordinario della presenza di sé e vivendo appieno la stagione della sua maturità sino alla consapevolezza di una vecchiaia che cercò di vivere nel modo più dignitoso possibile. Con saggezza e con serenità. La sua storia è stata la storia di tante donne di quel Novecento "dinamico e furibondo" come riuscì a essere lei, e questo libro racconta, tra le pieghe di questa grande Storia, la "Grande Piccola Storia" di una persona di straordinaria normalità.
The 20th century was a century that has rapid course: one hundred years of great figures, revolutions, events, tragedies and inventions that barely could contain in a Millennium. Similarly the daughters of that century had learned to live in a hurry, almost afraid of not having enough time. ADA Favero, "Dynamics and furious," he walked on this earth for nearly one hundred and seven years, from 1902 to 2009. He saw everything from horses to humans on the Moon; by hundredths of a Pound to the Euro; by oil lamps when turning on electric street lights. He lived two wars; survived the Spanish flu; He lived the tragedy of profugato. Of time he's had so much, perhaps too much. But he never wasted. ADA has seen, lived and told that century to the end, enjoying the extraordinary gift of presence yourself and experiencing the full season of his maturity until the consciousness of an older age who sought to live as dignified as possible. Wisely and calmly. His story was the story of many women of the twentieth century "dynamic and furious" as he managed to be her, and this book tells, in the folds of this great story, the "great little story" of a person of extraordinary normality.