Oltre il «sacro canone». Variazioni apocrife sul tema di Sherlock Holmes - 9788898615919

Oltre il «sacro canone». Variazioni apocrife sul tema di Sherlock Holmes: "Una volta eliminato l'impossibile, quel che rimane, per quanto improbabile, dev'essere la verità". Questo l'assunto-manifesto del celebre detective Sherlock Holmes, la cui influenza ha travalicato il Canone di Conan Doyle per rigenerarsi in innumerevoli variazioni apocrife. Oltre a tracciare una storia editoriale, questo saggio intende esplorare le molte possibilità narrative e quei crossover tra generi e personaggi in virtù dei quali Holmes e Watson si confrontano con figure storiche e della letteratura. L'affascinante gioco di sovrapposizioni coinvolge e mette in risonanza tra loro i tanti autori che si cimentano nel "Grande Gioco" con l'intento di lasciare la propria traccia originale in un tessuto narrativo preesistente. La ricerca stilistica e di nuovi contenuti, tra libertà e rigore, segue un'unica direttrice secondo cui, parafrasando le parole dello stesso Holmes: "Una volta eliminato il canonicamente impossibile, quel che rimane, per quanto improbabile, dev'essere un apocrifo."
"Once you have eliminated the impossible, whatever remains, however improbable, must be the truth." This an assumption-poster of the famous detective Sherlock Holmes, whose influence has transcended the Conan Doyle Canon for regeneration in countless variations apocryphal. In addition to tracking a publication history, this essay will explore the many narrative possibilities and those crossover between genres and characters under which Holmes and Watson are confronted with historical figures and literature. The fascinating play of overlapping involves and brings resonance between them the many authors who engage in "great game" with the intent to leave their original track in a pre-existing narrative fabric. The stylistic research and new content, between freedom and rigor, follows a single leader that, paraphrasing the words of the same Holmes: "once you have eliminated the canonically impossible, whatever remains, however improbable, must be an apocryphal."