Il logo, la morte - 9788870886016

Il logo, la morte: Questo libro riprende e rielabora i temi teoretici che, a partire da Essere e negazione (1987), sono stati svolti dall'autore e via via approfonditi e precisati, prima ancora che un riepilogo, si può considerare questo testo come il compimento e la conclusione di un'esperienza concettuale. Con il tema dell'essere e della sua incontraddittorietà, della negazione del nulla e delle complesse implicazioni che questo atto implica, il libro riprende anche il tema della prassi e del rapporto in cui essa si colloca nei confronti del logo e della verità. La restituzione del mondo, non alla verità, in cui non può esserci se non la verità, ma all'opinione, significa non la rinunzia alla razionalità, ma il riconoscimento che la sua interpretazione e comprensione costituiscono un dramma sempre aperto, di cui protagonista assoluta è, con gli strumenti di cui di volta in volta dispone, l'intelligenza.
This book reproduces and elaborates the theoretical themes that, starting from being and negation (1987), were performed by the author and gradually fleshed out and clarified, even before a summary, you can consider this text as the fulfillment and completion of a conceptual experience. With the theme of being and its negative incontraddittoriet??, of nowhere and complex implications which this Act implies, the book also takes up the theme of the practice and of the relationship where it is set against the logo and truth. The return of the world, not to the truth where there can be if not the truth, but to say, means not waiver to rationality, but the recognition that its interpretation and understanding constitute a drama always open, whose protagonist is, with the tools that it has from time to time, intelligence.