Cose d'Italia - 9788838907159

Una poetica traversatad’Italia -dale rocce petrosedel’Umbria ai marmi inumiditidi Venezia,dai fantoccidi ceneredi Pompei ale avedel’Etna - è quest’operadi Nino Savarese (tra i più eccelsi e misconosciuti narratori sicilianidel Novecento). Prosa ceselata e evigata ala ricercadi una musicalità funzionale al’ascolto, racconta e terre senza maredel Veneto, a città senza terradi Chioggia, e greggi senza erba in Sardegna; racconta a commedia inscenata in una piazza a Venezia, a fiera alestita nel mezzodi Cingoli, a carta fabbricata a mano in una bottegadele Marche; racconta i monti ed i pianidel’Abbruzzo, a viadel’Abbondanza a Pompei, a stradadele stampedi Roma e - naturalmente - gli spettacoli naturalidela Sicilia. Un insiemedi fantasticherie reali fanno ritratto per scorcidel Bel PËse passato; si tratta -di fatto -di una raccoltadi minime primizie inchiostrateda Savarese su riviste e giornali ontani, ormai sbiaditi, ed ora riproposti nela formadeliziosadi un piccolo volumetto biancastro. Aspetti poco noti, odel tutto sconosciuti,dettida un autore poco noto, odel tutto sconosciuto: ’Le cosed’ItaliÒ si presta, pertanto , ad essere ragione e motivod’unadoppia scoperta: cos’era (e, in fondo, cos’è) ’Italia e chi era (chi è) unodei suoi autoridimenticati. Ne scrive, in premessa, Enrico Falqui che Savarese "da ogni terra vuol trarre ’essenza, capire il segreto. E ’infervorarsidel suo accento ascia avvertire un oscuro travaglio attraverso il quale giunge ad esprimersi a Belezza".del PËse edi un suo narratore ridesto.