(In)stabile organizzazione: profili, rogetti e proiezioni di fiscalità internazionale - 9788895922447

(In)stabile organizzazione: profili, rogetti e proiezioni di fiscalità internazionale: L'istituto della stabile organizzazione è un tema cardinale nella dogmatica del diritto tributario internazionale, che risponde anche ad istanze di natura sistemica e giusfilosofica, fornendo una giustificazione ed una legittimazione teorica all'incisione d'imposta nei confronti di un soggetto economico non residente. Una centralità che, naturaliter, conduce la figura del permanent establishment status ad invadere campi di studio ulteriori - seppur limitrofi - a quello della fiscalità internazionale, come le politiche di investimento e le strategie di internazionalizzazione delle imprese. Stabilire cosa configuri una stabile organizzazione equivale, difatti, a delimitare la variabile tributaria di un progetto di espansione imprenditoriale in territorio estero, ovvero a prevedere gli effettivi ritorni di una ricchezza generata aliunde e, parallelamente, contenere l'alea di un eventuale contenzioso con le locali Tax Authorities. D'altronde, l'evoluzione della nozione di stabile organizzazione riflette la metamorfosi stessa dei processi produttivi e dei modelli di business delle imprese multinazionali. II risultato è un ripensamento complessivo dell'istituto, sintetizzato in una nuova ed innovativa definizione di (in)stabile organizzazione, inserita nel vasto e tortuoso dizionario del diritto tributario internazionale.
The Institute of the permanent organization is a cardinal theme in the dogmatic of international tax law, which also responds to instances of systemic nature and philosophical justice, providing a justification and a theoretical legitimation to the engraving Tax against a non-resident economic entity. A centrality that, naturaliter, leads the figure of the permanent establishment status to invade further fields of study-albeit neighbouring-to that of international taxation, such as investment policies and strategies of internationalisation of Businesses. Establishing what constitutes a stable organisation is equivalent, in fact, to delimiting the variable tax of a project of entrepreneurial expansion in foreign territory, or to predict the actual returns of a wealth generated by Aliunde and, In parallel, contain the possibility of a possible dispute with the local Tax Authorities. On the other hand, the evolution of the notion of stable organization reflects the very metamorphosis of production processes and business models of multinational companies. The result is an overall rethink of the Institute, summarised in a new and innovative definition of (in) stable organization, inserted in the vast and tortuous dictionary of International Tax Law.