Un amico paterno. Vita, morte e piccoli miracoli di un uomo mite - 9788854894631

Un amico paterno. Vita, morte e piccoli miracoli di un uomo mite: Il volume nasce dall'esigenza e dall'urgenza di rievocarne la figura paterna, fissando i ricordi che affiorano, talvolta lentamente, talvolta affollandosi, spesso mascherati in forma di sogno. Ecco dunque prendere forma un'opera che finisce per situarsi in una zona di confine tra il memoriale e la narrativa, con brevi escursioni nel campo della saggistica. Quando si perde un genitore, anche se in età avanzata, anche se la sua vita è stata piena e ricca di soddisfazioni, anche se ormai pure l'età del figlio non è più verde, ci si sente comunque orfani. Soprattutto se di quella vita si sono condivise molte cose, come il lavoro e la passione sportiva. L'opera si nutre dei ricordi e non può fare a meno di sconfinare nei territori dell'introspezione e della riflessione, nelle lande sconfinate e inesauste dell'eterno e insolubile dilemma tra la vita e la morte.
The volume comes from the need and the urgency of he recalled the father figure, staring at the memories that surface, sometimes slowly, sometimes flocking, often disguised in the form of a dream. So take the form a work that ends up laying in a borderland between memoir and fiction, with short tours in the field of non-fiction. When you lose a parent, although in later life, although his life was full and rewarding, although the age of the child is no longer green, it feels orphaned anyway. Especially if that life shared many things, like work and the passion for sports. The work feeds on memories and cannot help but intrude into the territories of introspection and reflection, in the boundless and inexhaustible possibilities of the eternal and insoluble dilemma between life and death.