Centro congressi internazionale a Barcellona. Ediz. illustrata - 9788860552891

Centro congressi internazionale a Barcellona. Ediz. illustrata: Barcellona 2004, Fórum Universal de las Culturas. Un evento straordinario, di portata intercontinentale, diventa l'occasione per dare slancio al recupero di una parte della città da sempre ignorata. Ormai nota la vicenda del recupero del lungomare per decenni "retro" della città, ridotto in stato di forte degrado in seguito al declino industriale degli anni Settanta solo recentemente si è cominciato a studiarne con occhio storico-critico i meccanismi che hanno regolato e le scelte che hanno influenzato la sistemazione dell'area del Fórum 2004, intervento fortemente voluto dall'architetto capo del comune catalano Josep Anton Acebillo Marin. Fra gli architetti di fama internazionale che hanno contribuito alla realizzazione di questa parte di città progettando edifici e spazi pubblici capaci di accogliere e attrarre turisti da tutto il mondo, Josep Lluis Mateo ha lasciato un "segno" non trascurabile per l'analisi e la comprensione dell'intervento, contribuendo forse più di altri al ridisegno di un'area che non si limita a quella su cui è costruito l'edificio presentato in questa monografia.
Barcelona 2004, F??rum Universal de las Culturas. An extraordinary event, the intercontinental flow, becomes an opportunity to give impetus to the recovering of part of the city has always ignored. Now note the story of the recovery of the waterfront for decades "retro" of the city, reduced to state of decay after the industrial decline of the 1970s only recently began to study with the historical-critical eye the mechanisms which regulated and choices that influenced the arrangement of the F??rum 2004, strongly backed by the Catalan architect Josep Anton Acebillo Marin municipality chief. Among the internationally renowned architects who have contributed to this part of town planning public spaces and buildings able to accommodate and attract tourists from all over the world, Josep Lluis Mateo left a "sign" not negligible for the analysis and understanding of the speech, contributing perhaps more than others to the redrawing of an area that is not limited to that on which is built the building presented in this monograph.