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Dittatori. Hitler e Mussolini tra passioni e potere. I tranelli della storia rivisti da un reporter di guerra e da una professoressa di lettere - 9788832870565

di Pino Scaccia Anna Raviglione edito da Tra le righe libri, 2018

Informazioni bibliografiche del Libro

 

Dittatori. Hitler e Mussolini tra passioni e potere. I tranelli della storia rivisti da un reporter di guerra e da una professoressa di lettere: Le verità e le bugie intorno ai due dittatori che hanno portato il mondo alla distruzione durante la Seconda guerra mondiale. Da una parte il Führer con sangue ebraico e forse origini berbere. Dall'altra il campione della famiglia italiana, il Duce, che si innamorò di Claretta Petacci che probabilmente era una spia degli inglesi. In mezzo: una lettera di Gandhi, il complotto di Papa Pio XII e il premio Nobel per la pace caldeggiato come provocazione. Poi la fine nel bunker di Berlino: fu vero suicidio con Eva Braun o Adolf Hitler fuggì e si nascose in Sudamerica? In Italia Benito Mussolini e il balilla ebreo, ma anche le cinquemila donne possedute, in un trionfo di sanguinario maschilismo. La fine, avvolta dai misteri, e una domanda: quando venne fucilato Mussolini era già morto? Due storie intrecciate, avvitate, unite nell'odio e nella prevaricazione. Hitler e Mussolini, dittatori potenti e crudeli, raccontati nelle loro piccole deformanti e maniacali debolezze umane.
The truths and lies around the two dictators who led the world to destruction during World War II. On the one hand, the Fohrer with Jewish blood and perhaps Berber origins. On the other, the champion of the Italian family, the Duce, who fell in love with Claretta Petacci who was probably a spy of the British. In between: a letter from Gandhi, the plot of Pope Pius XII and the Nobel Peace Prize advocated as provocation. Then the end in the Berlin bunker: was it true suicide with Eva Braun or Adolf Hitler escaped and hid in South America? In Italy Benito Mussolini and the Jewish balilla, but also the five thousand women possessed, in a triumph of bloody masculinity. The end, shrouded in mysteries, and a question: when Mussolini was shot, was he already dead? Two stories intertwined, screwed, united in hatred and prevarication. Hitler and Mussolini, powerful and cruel dictators, told in their small deforming and manic human weaknesses.

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