Vincenzo Padula. Storia di una negazione e di una riscoperta - 9788899017248

Vincenzo Padula. Storia di una negazione e di una riscoperta: "Lo scopo di questo saggio che si richiama ad un precedente che scrissi nel 1970 è di capire i modi e le ragioni dell'emarginazione storica di uno scrittore di indubbio talento, attraverso l'analisi minuziosa e sistematica di una vastissima documentazione in larga misura da me ritrovata e raccolta per la prima volta. Quell'opera parve a qualche recensore intelligente un lavoro di «decostruzione», che faceva di essa un caso emblematico di «critica della critica letteraria e delle sue istituzioni», mostrando come queste ultime esercitino in maniera diretta o implicita, volontaria o inconsapevole, una forma di censura, che ha la funzione di conferire irrilevanza ad autori ed opere portatori di una diversità, incompatibile con i valori e le regole della cultura ufficiale. In realtà, si tratta di liberare la biografia di Padula e le sue opere dalle deformazioni prodotte da oltre un secolo e mezzo di censura, e di cominciare a conoscerlo nella sua complessità attraverso le analisi più approfondite e originali dei suoi testi, che hanno inaugurato la nuova stagione della critica paduliana.
"The purpose of this essay that refers to a precedent that I wrote in 1970 is to understand the ways and reasons for the historical exclusion of a writer of undoubted talent, through the meticulous and systematic analysis of a very wide documentation to a large extent I found it and collected it for the first time. That work seemed to some intelligent reviewer a work of "deconstruction", which made of it an emblematic case of "criticism of literary criticism and its institutions", showing how the latter exercise in a direct or implicit, voluntary or Unconscious, a form of censorship, which has the function to confer irrelevance to authors and works that carry a diversity, incompatible with the values and rules of the official culture. In fact, it is a question of freeing the biography of Padula and its works from the deformations produced by more than a century and a half of censorship, and to begin to know it in its complexity through the most thorough and original analyses of its texts, which have Inaugurated the new season of the critics Paduliana.