Città incompiute. Orti, paesaggi, nature negate e disegnate - 9788849857733

Città incompiute. Orti, paesaggi, nature negate e disegnate: Incompiute: opere pubbliche, città, centri urbani, strade, edifici privati. Natura umiliata, asservita all'assurda idea di uno sviluppo basato sul cemento e sulla crescita edilizia, sul mattone! Una situazione paradossale, che al sud in particolare, denuncia una arretratezza sociale e amministrativa inaudita, un dispendio di risorse pubbliche costante, in un paese come l'Italia dove ogni centesimo andrebbe investito con oculatezza per far si che sia utile al miglioramento economico, sociale e del vivere. Una situazione di rapina del territorio e del paesaggio, di degrado diffuso, laddove queste opere e i tanti cantieri abbandonati, le case non finite disegnano uno scenario di povertà e degrado, di scomparsa della bellezza da luoghi un tempo straordinari. Discariche del moderno, luoghi della illegalità e della marginalità sociale ed economica diffusa. Così crescono le incompiute, nelle città, nei centri urbani precari e privi di identità, con edifici pubblici e privati in abbandono, edilizia povera e a rischio sismico, strade costruite senza criterio, luoghi anonimi. Una sensazione di profondo disagio e impotenza coglie chi si trova a immaginare che questo esteso ed inutile patrimonio è stato realizzato sia con fondi pubblici che privati, soldi dei cittadini, spesso con la leggerezza e la superficialità di classi politiche inadeguate - nazionali e locali - che per fini, spesso, solo elettoralistici, hanno dato avvio alle opere con leggerezza e incapacità di previsione, di uso, dimensionamento, finanza. Sopratutto di quanto, realmente, quelle determinate opere fossero necessa
Unfinished: Public works, cities, urban centers, streets, private buildings. Nature humiliated, enslaved to the absurd idea of a development based on cement and building growth, on the brick! A paradoxical situation, which in the south in particular, denounces an unprecedented social and administrative backwardness, an expenditure of constant public resources, in a country like Italy where every penny should be invested wisely to ensure that it is useful to Economic, social and living improvement. A situation of robbery of the territory and of the landscape, of widespread degradation, where these works and the many abandoned yards, the unfinished houses draw a scenario of poverty and degradation, of disappearance of the beauty from once extraordinary places. Dumps of the modern, places of illegality and of social and economic marginality diffused. Thus, the unfinished, in the cities, in the precarious and devoid of identity urban centres, with public and private buildings in abandonment, poor building and at seismic risk, roads built without criterion, anonymous places, are growing. A sensation of profound discomfort and impotence captures those who imagine that this extensive and unnecessary heritage has been realized with both public and private funds, citizens ' money, often with the lightness and superficiality of inadequate political classes -National and local-which for purposes, often, only electoralistic, have initiated the works with lightness and inability to predict, use, sizing, finance. Especially of how much, actually, those certain works were necessary