La tv dopo la tv. Il decennio che ha cambiato la televisione: scenario, offerta, pubblico - 9788834321157

La tv dopo la tv. Il decennio che ha cambiato la televisione: scenario, offerta, pubblico: Il primo decennio degli anni Duemila è stato attraversato da una trasformazione radicale. La televisione - il più nuovo dei 'vecchi media' - è diventata digitale. La profezia s'è rovesciata: se negli anni Novanta i profeti di Internet sognavano una 'vita dopo la tv', il decennio successivo ha mostrato la persistente centralità del mezzo, nel cuore del sistema dei media e al crocevia dei consumi culturali e degli immaginari contemporanei. Qual è il risultato di questo cambiamento? Quali elementi di continuità e di discontinuità col passato presenta la televisione di oggi, e di domani? La tv contemporanea è senz'altro differente: diventa multicanale e abbondante, esce dagli spazi tradizionali della casa e si fa mobile e più pervasiva, costruisce un'offerta disancorata dai tempi rigidi di un palinsesto, genera forme inedite di 'transmedialità', costituisce un oggetto di condivisione e commento sulla Rete e sui social network, come Facebook e Twitter. Ma, al contempo, conserva funzioni e poteri acquisiti nei suoi primi cinquant'anni di vita: tradizionale consensus medium, produce occasioni di ritualità condivisa, contribuisce a definire l'agenda dei discorsi, rispecchia una comunità nazionale. Questo volume è il primo studio sistematico sugli esiti del decennio esplosivo appena trascorso. Si basa su ampi materiali di ricerca, si confronta con concreti casi d'analisi (come l'esperimento di Raiperunanotte o la visione de-sincronizzata di Lost da parte di differenti pubblici), traccia i nuovi territori costruiti dall'offerta (le reti mini-generaliste, con le loro strategie editori
The first decade of the 2000s was crossed by a radical transformation. Television, the newest of the "old media", has become digital. The prophecy has reversed: If during the 1990s Internet prophets dreamed a "life after tv", the next decade showed the continued centrality of the medium, in the heart of the media system and at the crossroads of cultural consumption and imaginaries. What is the result of this change? What elements of continuity and discontinuity with the past presents the television of today, and tomorrow? Contemporary tv is certainly different: multichannel and becomes out of the traditional spaces of home and mobile and more pervasive, constructing an offer unsnapped since drives of a palimpsest, generates new shapes of "' TransMedia '", is a native of share and comment on the net and on social networks like Facebook and Twitter. But at the same time preserves functions and powers vested in its first fifty years of life: traditional consensus medium, produces opportunities for shared rituals, helps shape the agenda of the talks, reflects a national community. This volume is the first systematic study on the outcomes of the explosive decade just ended. Is based on extensive research materials, concrete cases of analysis confronts. Foreword by Aldo Grasso.