Antistoria dei galluresi. Nè irrè nè istatu - 9788874321551

Antistoria dei galluresi. Nè irrè nè istatu: "Il libro di Mario Scampuddu è molti libri. È enciclopedia della cultura gallurese. È controstoria - o addirittura "antistoria", come recita il sottotitolo - della Gallura (e, con le debite generalizzazioni, della Sardegna). È indagine giudiziaria. È romanzo storico familiare che in alcuni momenti quasi sfocia nell'autobiografia e in altri nella dimensione letteraria. Una pluralità di piani di lettura, che spesso si intersecano e altre volte corrono in parallelo. Il lettore curioso e paziente non potrà che apprezzare questa presenza di chiavi di lettura differenti della complessa realtà gallurese e del tentativo di metterla in relazione alla storia sarda e a tante vicende mediterranee ed europee che necessariamente ne hanno segnato il divenire. Davanti a tanta ricchezza potrà non solo acquistare una conoscenza più approfondita della storia e della cultura della Gallura ma trovare alimento per sviluppare ulteriori riflessioni sulle interpretazioni dell'identità e della storia della Gallura e della Sardegna". (Dalla Prefazione di Franciscu Sedda)
"Mario Scampuddu's book is many books. It is an encyclopaedia of Gallura culture. It is counter-history - or even "anti-history", as the subtitle says - of Gallura (and, with due generalizations, of Sardinia). It is a judicial investigation. It is a family historical novel that at times almost flows into autobiography and at others into the literary dimension. A plurality of reading planes, which often intersect and sometimes run in parallel. The curious and patient reader will be able to appreciate this presence of different interpretations of the complex reality of Gallura and the attempt to relate it to Sardinian history and to many Mediterranean and European events that have necessarily marked its becoming. In the face of such richness, he will not only be able to acquire a deeper knowledge of the history and culture of Gallura, but will also be able to find nourishment for further reflections on the interpretations of the identity and history of Gallura and Sardinia". (From the Preface by Franciscu Sedda)