Storia dell'Istria e della Dalmazia. l'impronta di Roma e di Venezia. Le foibe di Tito e l'esodo degli italiani - 9788863911305

Storia dell'Istria e della Dalmazia. l'impronta di Roma e di Venezia. Le foibe di Tito e l'esodo degli italiani: Terre d'Istria e di Dalmazia. L'impronta di Roma e di Venezia, le guerre, le foibe di Tito e l'esodo degli italiani Terre affacciate sull'Adriatico, legate da sempre alla sponda italiana. I romani fondano Aquileia 181 anni prima di Cristo e da quel porto partono per Costantinopoli e Alessandria d'Egitto, irradiano le loro strade verso le Alpi e i Balcani, l'Istria e la Dalmazia; fondano città come Pola, Zara e Spalato, Sebenico e Ragusa. Dopo Bisanzio, per otto secoli a partire dal Mille l'impronta sarà quella della Serenissima Repubblica di Venezia. Al futuro breve intermezzo di Napoleone segue l'amministrazione austriaca e la Grande Guerra. Poi il fascismo e del 1943 la furiosa ritirata dei nazisti, alla cui violenza fa seguito quella dei miliziani di Tito. Deportazioni, annegamenti e foibe costringono i cittadini italiani ad abbandonare tutto: è l'esodo. La storia di una terra e di un popolo.
Lands of Istria and Dalmatia. The mark of Rome and Venice, the wars, the sinkholes of Tito and the exodus of Italians Land overlooking the Adriatic, related to the Italian side. The Romans founded Aquileia 181 BC and from that port to Constantinople and Alexandria in Egypt, radiate their paths to the Alps and the Balkans, Istria and Dalmatia; they established cities like Pula, Zadar and split, Sibenik and Dubrovnik. After Byzantium, for eight centuries from Mille impression will be that of the Serenissima Republic of Venice. The future Napoleon's brief interlude follows the Austrian administration and the first world war. Then the fascism and the Nazi retreat, whose 1943 furious violence follows that of Tito's militiamen. Deportations, drownings and Sinkholes are forcing citizens to abandon everything: is the exodus. The story of a land and a people.