La storia di Pavia. Dalla preistoria ai giorni nostri - 9788885488205

La storia di Pavia. Dalla preistoria ai giorni nostri: Pavia, 70.000 abitanti, una storia legata soprattutto allo scorrere del suo fiume, il Ticino, che sin dai primi insediamenti umani, ne ha segnato il destino. Una città che con le sue moderne vetrine lungo Strada Nuova, la sede universitaria fra le più antiche d'Italia, un capolavoro artistico a pochi chilometri di distanza come la Certosa, ne fa un piccolo gioiello in cui moderno e antico convivono. La "Storia di Pavia" ci porta nei vicoli che si sviluppano ancora ordinati attorno al perfetto disegno geometrico del cardo romano e del decumano, corso Cavour. Pavia è una delle città lombarde più antiche e ricche di storia, arte, cultura. La storia ha attraversato piazza della Vittoria, via Garibaldi, Borgo Calvenzano fino a trasformare l'antica Ticinum romana nella città di oggi. Il ponte sul Ticino, l'ospedale San Matteo, già centro di eccellenza nel medioevo, la campagna attorno alla città, ora coltivata a riso e mais ma una volta foltissimo bosco fino a Milano e area di caccia dei Visconti e degli Sforza, rivivono nel racconto fra ieri e oggi.
Pavia, 70,000 inhabitants, a history linked mainly to the flow of the river Ticino, which from the earliest human settlements, has sealed the fate. A city with its modern storefronts along Strada Nuova, the University among the oldest in Italy, a work of art just a few kilometers away as the Certosa, makes it a gem in which ancient and modern coexist. The "history of Pavia" takes us in the alleys which develop still ranked around the perfect geometric pattern of the Roman cardo and decumanus, corso Cavour. Pavia Lombardy is one of the oldest and richest in history, art, culture. The story went through piazza della Vittoria, via Garibaldi, Borgo Calvenzano up to transform the ancient Ticinum romana in the city today. The bridge over the Ticino, the Hospital San Matteo, already a centre of excellence in the middle ages, the countryside around the town, now planted with rice and corn but once large woodland to Milan and hunting area of the Visconti and Sforza, come alive in the story between yesterday and today.