La questione della lingua. Antologia di testi da Dante a oggi - 9788843063611

La questione della lingua. Antologia di testi da Dante a oggi: Dal XIII secolo all'unità d'Italia, e con propaggini fino ad oggi, l'identità culturale degli italiani è stato un fenomeno eminentemente linguistico. L'incontestabile centralità della questione di una lingua comune - in quale lingua scrivere, in quale parlare, quale insegnare nelle scuole - ha suscitato nei secoli l'intervento dei maggiori intellettuali, con prese di posizione a volte radicali, a volte concilianti. Il dibattito intorno alla "questione linguistica" ha definito campi di forze in cui le voci periferiche spesso hanno pareggiato o surclassato, per la qualità teorica delle proposte, le soluzioni divenute egemoni. Questo complesso rapporto tra lingua, cultura e potere ha costituito la matrice di ogni riflessione sulla nostra lingua e mostra ancora oggi l'imponenza della sua azione nell'instabile equilibrio tra lingua italiana e lingue straniere, dialetti, linguaggi tecnici e mediatici. Ripercorrendo, compendiando e commentando quanto si è prodotto da Dante a oggi in merito alla "questione della lingua", l'autrice offre chiavi di lettura funzionali all'interpretazione storica ma anche un punto di vista utile all'osservazione critica degli usi e delle abitudini linguistiche nella stretta attualità.
By the 13th century the unification of Italy, and with offshoots to date, the cultural identity of the Italians was an eminently linguistic phenomenon. The unquestionable centrality of the question of a common language-the language in which to write, how to talk, which teach in schools-has attracted over the centuries the intervention of the greatest intellectuals, with positions taken sometimes radical, sometimes conciliatory. The debate around the "language issue" has called force fields in which an entry devices often are tied or outclassed, for the theoretical quality of the proposals, the solutions become hegemonic. This complex relationship between language, culture and power formed the matrix of any reflection on our language and view the grandeur of its action in the unstable balance between Italian and foreign languages, dialects, languages and media technicians. Retracing summarising and commenting on what has been produced by Dante yesterday on the "language issue", the author provides keys to understanding the historical interpretation but also a useful perspective to critical observation of folk linguistic habits in topical.