Cinquant'anni di palcoscenico - 9788869444074

Cinquant'anni di palcoscenico: Nei suoi cinquant'anni di carriera Eduardo Scarpetta ha impersonato, reinventandone forme e contenuti, il grande teatro dialettale napoletano. Erano gli anni d'oro di Pulcinella e del San Carlino, quando il teatro sembrava nascere tra i vicoli e i mercati e rivivere, in un esilarante distillato, sugli sgarrupati palcoscenici della città di Napoli. Nella sua autobiografia Scarpetta ci racconta ciò che solo lui poteva raccontarci: i dietro le quinte, i dispetti, le esagerazioni, gli equivoci e le manie di un carrozzone guidato da personaggi sempre memorabili. Tra loro brilla Antonio Petito il più grande Pulcinella di tutti i tempi e il più rispettato e temuto dei capocomici, che viveva per combinare scherzi (atroci) ai colleghi. E poi, naturalmente, Scarpetta stesso: dagli esordi all'affermazione con Don Felice Sciosciammocca, dalla causa intentatagli da D'Annunzio al successo di "Miseria e nobiltà", in un libro di memorie, come disse Benedetto Croce, "così divertenti per i lettori contemporanei, cosi utili ai curiosi futuri". Prefazione di Goffredo Fofi. Contributi di Luca e Luigi De Filippo.
In his 50-year career Eduardo Scarpetta impersonated, reinventing form and content, the great Neapolitan dialect. Were the golden years of Pulcinella and San Carlino, when the theater seemed to be born through the alleys and markets and revive, in a hilariously distillate, about sgarrupati stages of the city of Naples. In his autobiography, Scarpetta tells us what only he could tell us: behind the scenes, teasing, exaggerations, misunderstandings and foibles of a bandwagon led by characters always memorable. Among them the largest Puffin Antonio Petito shines all time and the most respected and feared of the capocomici, who lived to combine jokes (atrocious) colleagues. And then, of course, its beginning to assert itself: Bootie with Don Felice Sciosciammocca, sued by D'Annunzio to success of "poverty and nobility", in a memoir, in the words of Benedetto Croce, "so much fun for readers curious so useful to future contemporaries". Foreword by Goffredo Fofi. Contributions by Luca and Luigi De Filippo.