Utilitas publica. Vol. 2: Elaborazione della giurisprudenza severiana - 9788813331092

Utilitas publica. Vol. 2: Elaborazione della giurisprudenza severiana: Alla possibile ridefinizione in termini autonomi e peculiari dell'utilitas publica da parte della giurisprudenza severiana è riservato il secondo tomo, nel quale l'autore propone approfondite esegesi dei passi del Digesto in cui compare l'espressione in parola, organizzati secondo una scansione tematica strutturata in quattro capitoli. Nel primo di essi sono affrontati problemi inerenti agli status personarum, così come desumibili da tre testimonianze, due delle quali tratte dal commentario ulpianeo ad Sabinum ed una attribuita a Trifonino: secondo Ulpiano, in particolare, la publica utilitas si connoterebbe immediatamente come espediente di natura processuale in grado di far prevalere principi di ordine pubblico (si pensi al favor pupilli), assumendo una duplice connotazione. Infatti, se da un lato essa costituisce la ratio cui sarebbe ispirato il superamento degli angusti confini civilistici al fine di valorizzare personalità e libertà, dall'altro giustificherebbe l'operatività di strumenti processuali intesi a derogare all'ordinaria incapacità dello schiavo, il quale risulta autorizzato ad agire per l'esecuzione di un fedecommesso di libertà. In altra occasione l'espressione è invocata per comporre il conflitto potenzialmente verificabile tra norme eterogenee operanti nel medesimo ordinamento, specificamente in materia di tutela pupillare: l'espediente è attivato dal giurista, che scioglie la contraddizione sostituendosi all'intervento moderatore del princeps.
The possible redefinition in terms employed and salient features of utilitas publica by Severan jurisprudence is reserved the second volume, in which the author offers thorough exegesis of the steps of the Pandects in which appears the expression, organized in a thematic structured scan into four chapters. In the first of them are addressed problems related to status personarum, as well as three witnesses, two of which can be taken from the commentary ulpianeo to Trifonino and attributed to Sabinum: according to ulpian, in particular, the publica utilitas procedural gimmick would connote immediately as it can promote principles of public policy (think of the favor wards), assuming a double connotation. In fact, if on the one hand, it constitutes the rationale which would be inspired by passing the narrow confines of civil in order to enhance personality and freedom, on the other hand would justify the operation of procedural instruments designed to derogate from ordinary inability of the slave, who is authorized to act for the performance of a fideicommissum. On another occasion the expression is potentially verifiable conflict between the rules for composing invoked heterogeneous operating in the same sort order, specifically concerning the protection of relief: the gimmick is activated by the jurist, which dissolves the contradiction that would replace the intervention moderator of princeps.