Un'utopia «intelligente»: l'economia di Bernard Lonergan S. J. - 9788831978248

Un'utopia «intelligente»: l'economia di Bernard Lonergan S. J.: Bernard J.F. Lonergan S.J. (1904-1984) fu un grande teologo che si occupò  anche di economia allo scopo di ricavare principi morali dalle sue  meccaniche, ossia indicazioni scientificamente fondate non solo su «come  l'uomo vive ma su come dovrebbe vivere». Il suo contributo in questo campo  resta tuttavia oscuro nonostante molte presentazioni, rimaste su un  terreno prevalentemente apologetico. In questo lavoro si presenta una  lettura delle opere economiche di Lonergan che ne sottolinea l'affinità  con moderne analisi di impostazione neokeynesiana, e anche un'applicazione  che le chiarisce ulteriormente e ne mette in evidenza il messaggio  centrale con riguardo al nesso tra distribuzione del reddito e sviluppo  economico. Un'ordinata dinamica economica, per Lonergan non garantita,  richiede comportamenti «intelligenti» che in generale tengano insieme  creatività e inclusione e, in particolare, profitti e tempestivo aumento  dei salari, considerando il potere dei lavoratori un presidio a questo scopo e non una prevaricazione. Il pensiero economico del teologo,  elaborato negli anni Quaranta e poi ripreso nei Settanta del secolo  scorso, è in tal modo particolarmente utile in epoca di globalizzazione.  Esso si colloca tra le voci che oggi per i paesi avanzati prospettano una  "via alta" allo sviluppo nonostante la concorrenza dei paesi emergenti,  mentre deleteri modi di vedere dominanti continuano a ritenere  ineluttabile la riduzione dei salari e dunque una via "bassa", la quale  per questo non ottiene la crescita che promette.
Bernard J.F. Lonergan S.J. (1904-1984) was a great theologian who also dealt with economics in order to derive moral principles from his mechanics, that is, scientifically based indications not only on "how man lives but on how he should live". His contribution in this field, however, remains obscure despite many presentations, which have remained on predominantly apologetic ground. In this work there is a reading of Lonergan's economic works that underlines its affinity with modern analysis of a neo-Keynesian approach, and also an application that further clarifies and highlights the central message with regard the link between income distribution and economic development. An orderly economic dynamic, for Lonergan not guaranteed, requires 'smart' behaviour that in general takes together creativity and inclusion and, in particular, profits and timely increases in wages, considering the power of workers a garrison for this purpose and not a prevarication. The economic thinking of the theologian, elaborated in the 1940s and then taken up in the seventies of the last century, is thus particularly useful in an age of globalization.  It is one of the voices that today for advanced countries are looking for a "high road" to development despite competition from emerging countries, while damaging dominant ways of view continue to consider wage reduction and therefore a "low" path, which is why it doesn't get the growth it promises.