Democrazia, utopia, modernità - 9788870485714

Democrazia, utopia, modernità: La nascita della democrazia è legata al pensiero utopico, quale si andò sviluppando in Europa a partire dagli inizi del XVI secolo. Utopia, infatti, contrariamente al significato attribuitole dal linguaggio comune, non è un progetto perfetto e quindi irrealizzabile, bensì una proposta concreta per la costruzione di una società giusta. Il progetto utopico si pone, dunque, come testimonianza di coraggio civile e di speranza di un domani migliore, indicando di volta in volta ai popoli la strada verso l'emancipazione. Partendo da questi presupposti, "Democrazia, utopia, modernità" ricostruisce il filo rosso del farsi storico della democrazia che, muovendo dalla prima Rivoluzione inglese (1640-1660), attraversa e sostanzia di sé la Rivoluzione americana e francese con i dibattiti sulla natura dello Stato, sulla sovranità popolare e sul ruolo della religione e della donna.
The birth of democracy is linked to utopian thinking, which was developing in Europe since the beginning of the sixteenth century. Utopia, contrary to the meaning granted by common language, is not a perfect project and therefore impractical, but a concrete proposal for the building of a just society. The utopian project arises, therefore, as a testimony of civil courage and hope for a better tomorrow, pointing from time to time to the people the way towards emancipation. Starting from these assumptions, "democracy, utopia, modernity" reconstructs the underlying theme of democracy which, building on the historic first English civil war (1640-1660), crosses and embodied the American and French Revolution with the debates about the nature of the State, on popular sovereignty and on the role of religion and woman.