Walter Benjamin il figlio della felicità. Un percorso biografico e concettuale - 9788857535357

Walter Benjamin il figlio della felicità. Un percorso biografico e concettuale: Questa monografia ripercorre il pensiero e la vita del saggista berlinese offrendo un'aggiornata ricognizione d'insieme della sua prismatica e proteiforme personalità, intrecciando vicenda biografica e riflessione concettuale, sulla base dei materiali resisi disponibili con il concludersi dell'edizione critica dei suoi scritti e della sua corrispondenza presso l'editore Suhrkamp di Francoforte, oltre che in seguito alla pubblicazione di documenti relativi soprattutto alle sue ultime tragiche ore di vita alla frontiera franco-spagnola nel vano tentativo di sfuggire alla Gestapo. Alla luce di un'inarrestabile tensione alla felicità, continuamente messa in scacco dalla sconfitta e dall'"oscurità" dell'epoca storica, si ricostruisce così il "passaggio" di Benjamin per le molte vie della cultura otto-novecentesca attraverso i vari campi del sapere. Se ne documentano la strabiliante rete di "incroci" e di contatti con personalità della cultura a lui contemporanea (da Scholem a Brecht, da Rosenzweig a Bloch e ad Adorno), la novità delle ricognizioni sul Moderno e sulla metropoli, l'interesse sperimentale per i media, le riflessioni sul linguaggio e sulla traduzione, l'attenzione per i mutamenti intervenuti nell'architettura, nella fruizione estetica e nell'arte di raccontare e narrare, l'intreccio fra teologia e marxismo, le passioni collezionistiche, l'amore per la letteratura infantile, le strategie critiche nell'accostarsi al Barocco, al Romanticismo e all'opera di grandi scrittori.
This monograph explores the thought and life of Berlin offering an updated overview of the essayist Recon prismatic and protean personality, interweaving his biography and conceptual reflection, based on the materials that have become available with the end of the critical edition of his writings and his correspondence from the Publisher Suhrkamp of Frankfurt, as well as following the publication of documents relating primarily to his final tragic hours of life to the franco-Spanish border in a vain attempt to escape the Gestapo. In the light of an unstoppable striving for happiness, continually put in check by the defeat and the "darkness" of the historical epoch, you rebuild it the "passage" of Benjamin for the many paths of culture twentieth-century eight-through the various fields of knowledge. They document the amazing network of "crossroads" and of contacts with personalities of contemporary culture (by Scholem to Brecht, by Rosenzweig to Bloch and Adorno), the novelty of reconnaissance on modern and experimental media interest over the metropolis, reflections on language and translation, attention to changes in architecture, aesthetic fruition and art to describe and narrate , the link between theology and Marxism, passions as collectors, love for children's literature, critical strategies in approaching to baroque to romanticism and works of great writers.