Alchimisti della scena. Teatri laboratorio del Novecento europeo - 9788842090601

Alchimisti della scena. Teatri laboratorio del Novecento europeo: "Ma un teatro-laboratorio che cosa è? Chi ne sa qualcosa? Perché 'teatro-laboratorio'?" È la domanda rivolta - dopo quarant'anni di attività da Eugenio Barba, fondatore dell'Odin Teatret, a se stesso e a chi ha condiviso con lui un'avventura teatrale diversa, che non si è mai lasciata classificare nei tempi e nei modi della normale produzione dello spettacolo. Questo libro è il racconto del dibattito seguito a quella domanda, un dibattito durato quattro anni e che si è snodato geograficamente da Scilla, nella punta dello stivale italiano, ad Àrhus, nel Nord della Danimarca. I teatri-laboratorio sono un argomento appassionante, perché costituiscono un problema teatrale profondo e al tempo stesso quasi sconosciuto, diffusissimo, poliforme e insieme, spesso, invisibile. Sono, infatti, un ossimoro incarnato: "laboratorio", a teatro, sono le attività preparatorie non direttamente finalizzate a uno spettacolo, dunque una contraddizione in termini.
"But a theatre-laboratory what is? Who knows something? Why ' Theatre-laboratory '? " And the question-after forty years of business-by Eugenio Barba, founder of Odin Teatret, to himself and to those who have shared with him a different theatrical adventure, which never left class on time and in the manner of normal production of the show. This book is the story of the debate followed that question, a debate that lasted four years and which is geographically jointed from Scilla, the tip of the Italian boot, Arhus, in northern Denmark. Theatres-lab are a fascinating topic, because theatrical deep problems and at the same time almost unknown, widespread, multiform and together, often, invisible. They are, in fact, an oxymoron incarnate: "laboratory", with theatre, are preparatory activities not directly aimed at a show, thus a contradiction in terms.