Finis Etruriae. La scomparsa di un popolo - 9788869511790

Finis Etruriae. La scomparsa di un popolo: L'autore propone con un linguaggio scorrevole e accattivante un viaggio attraverso la travagliata storia etrusca che parte dalla fine della seconda guerra punica, passa per la questione agraria e l'opera dei Gracchi; attraversa la guerra sociale con la conquista della cittadinanza romana e la guerra civile tra mariani e sillani fino alla romanizzazione. L'autore poi si sofferma sulla nostalgia degli eruditi dell'età di Augusto per questo popolo dando uno sguardo particolare all'opera di Mecenate che raccoglie intorno a sé i maggiori antiquari del suo tempo. Il viaggio poi riprende dall'oblio del mondo etrusco determinato dal sopravvento del Cristianesimo; tocca i secoli bui del Medioevo e, passando per il Rinascimento con le prime scoperte archeologiche ed i primi timidi studi, giunge fino alla moderna etruscologia.
The author proposes a language fluent and captivating a trip through the troubled Etruscan history which starts from the end of the Second Punic War, passes through the agrarian question and the opera dei Gracchi; crossing the social war with the conquest of Roman citizenship and civil war between Mackay and annalists to the romanization. The author then focuses on nostalgia of the scholars of the age of Augustus for this people giving a special look to patron who gathers around itself the leading antiquarians of his day. The trip then resumes from the oblivion of the Etruscan world determined by the ascendancy of Christianity; touches the dark centuries of the middle ages and through the Renaissance with the first archaeological discoveries and the first timid studies, leads to the modern etruscology.